Environment | Verso il 2040

Avviate 79 misure del Piano Clima

Secondo la Provincia procede spedita l'attuazione del pacchetto di provvedimenti per rendere l'Alto Adige "neutrale" entro 16 anni.
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Foto: Foto: Luca Guadagnini
  • Sono passati circa 6 mesi da quando la Giunta provinciale ha adottato il "Piano Clima Alto Adige 2040" nel luglio 2023. Nel frattempo a Palazzo Widmann sono state prese varie misure non esattamente sostenibili come nuove piste e nuovi impianti in valle Aurina, ma sono state anche attuate alcune misure con cui la Provincia di Bolzano si è posta l'obiettivo di rendere l'Alto Adige neutrale dal punto di vista climatico entro il 2040. "Si caratterizza in particolare per la sua natura olistica, vale a dire che il piano climatico include misure per ridurre le emissioni di gas serra in tutti i settori rilevanti della società", spiega il presidente della Provincia Arno Kompatscher in una nota. "Ed è anche dinamico. Ci permette di reagire prontamente a nuovi scenari e nuove sfide. Di adattare obiettivi e misure".

    Circa 150 misure specifiche in diversi campi d'azione come i trasporti, l'edilizia, il riscaldamento, l'agricoltura e la silvicoltura, l'industria, il turismo e la riorganizzazione del sistema energetico sono incluse nella prima fase di attuazione. Di queste, 79 sono già state avviate e circa 18 sono attualmente in fase di sviluppo. Anche il numero di misure implementate, sostiene la Provincia, è in costante aumento, 8 in più dall'ultimo aggiornamento di agosto 2023.

    La piattaforma KlimaLand è stata creata per rimanere aggiornati sullo stato di avanzamento delle misure, elenca tutti i risultati e mostra lo stato di attuazione in 3 colori (giallo = misura iniziata, grigio = misura in corso, verde = misura completata). Contiene, inoltre, dati sullo sviluppo delle misure nel corso del tempo. Il database è accessibile al pubblico.

    Nel campo d'azione del riscaldamento, ad esempio, l'obiettivo è quello di ridurre il consumo di petrolio e gas del 60% entro il 2030 e dell'85% entro il 2037. Questo traguardo deve essere raggiunto in primo luogo con l'uso accorto del riscaldamento e in secondo luogo sostituendo il petrolio e il gas con fonti energetiche neutrali per il clima. Una misura riguarda l'allacciamento degli edifici multifamiliari alla rete di teleriscaldamento: reso più facile, grazie ai contributi provinciali, alle famiglie in immobili con almeno cinque unità abitative diverse, costruiti prima del 2005 e situati lungo le reti di distribuzione esistenti.

    Il campo d'azione Elettricità: Produzione - Stoccaggio – Trasporto, si occupa dell'espansione della rete elettrica, dell'aumento dell'efficienza degli impianti esistenti, dei sistemi di stoccaggio e dell'ulteriore sviluppo delle fonti di energia rinnovabili. La promozione dell'autoapprovvigionamento è una misura che è già stata implementata. Dal 2023, le nuove opzioni di auto-approvvigionamento, sia in un condominio sia in una comunità energetica, sono sostenute dai contributi provinciali per efficienza energetica ed energie rinnovabili (consultabili sul sito della Provincia).

    Nel campo d'azione del Terziario, che comprende il commercio, il turismo e i trasporti, la sfida avviata da Palazzo Widmann è ridurre il consumo energetico attraverso la decarbonizzazione, l'aumento dell'efficienza e l'utilizzo di energie rinnovabili. È già in vigore la misura secondo la quale, con effetto immediato, gli eventi motoristici con motori a combustione convenzionali su strada, nello spazio aereo e sull'acqua non saranno più sostenuti finanziariamente da alcuna istituzione pubblica in Alto Adige. Questo include anche i raduni di auto d'epoca e gli spettacoli motoristici e aerei.