Zeller e Bizzo conquistano le Commissioni dei Sei e dei Dodici
Non c'è stato niente da fare: per quanto riguarda le due nomine di competenza del Consiglio Provinciale in seno alle commissioni paritetiche la maggioranza in consiglio provinciale ha fatto valere i suoi numeri indicando ed eleggendo Karl Zeller e Roberto Bizzo.
I due eletti hanno ottenuto entrambi 18 voti, mentre 14 voti sono andati al candidato quasi unanime delle opposizioni Thomas Beneditker e 7 al senatore Francesco Palermo, pur eletto in parlamento con i voti di Svp e Pd.
Durante il dibattito in Consiglio Provinciale le opposizioni hanno criticato in particolare la candidatura di Zeller, definito dal verde Riccardo Dello Sbarba una sorta di 'deus ex machina', onnipresente a Roma in tutte le questioni legislative legate all'Alto Adige.
La candidatura di Roberto Bizzo è invece stata definita dal Freiheitliche Pius Leitner un 'mercanteggiamento di poltrone', facendo riferimento alla perdita del posto in giunta provinciale da parte di Bizzo e della conseguente polemica con Trento in merito ad un possibile posto in giunta regionale.
Dal canto suo il consigliere di L'Alto Adige nel Cuore Alessandro Urzì ha criticato il ruolo stesso delle commissioni paritetiche, ritenendole superate, e si è chiamato fuori dai giochi. Mentre la consigliera verde Brigitte Foppa ha puntato il dito contro il fatto che tutti i candidati proposti fossero uomini. Polemizzando ulteriormente e dichiarando che "l'Autonomia verrà sviluppata nel prossimo futuro da un unico genere".