Politics | Spese folli della politica

Il vibratore Freiheitliche sulle pagine dei quotidiani nazionali

La notizia è stata rilanciata ovunque, con dovizia di particolari, conquistando il suo spazio anche sulle edizioni online dei giornali. Centinaia se non migliaia i commenti scandalizzati, che spaziano dall'ironia all'invettiva.

11 marzo 2014: la stampa nazionale si è sbizzarrita nel raccontare lo scandalo nello scandalo delle spese pazze della politica. Stiamo parlando della notizia, scovata dal Corriere dell'Alto Adige, relativa all'acquisto di un oggetto erotico (un vibratore)  inserito dal partito dei Freiheitlichen tra le spese 'politiche' da rimborsare con il fondo a loro riservato. 

La Stampa titola "Rimborsopoli a Bolzano, la procura: nelle spese anche un gioco erotico" ma è Repubblica a calcare la mano indicando "Sex toys a spese del consiglio provinciale dell'Alto Adige". Il Corriere della Sera punta invece l'attenzione sulla territorialità del gruppo politico nell'occhio del cicloen ("bufera su partito sudtirolese"). La notizia, rimbalzata anche su Il Mattino di Napoli, viene ripresa anche da l'Unità ("Un vibratore in conto spese di un gruppo in Provincia di Bolzano") e Il Giornale ("Rimborsi ai politici, a Bolzano spunta lo scontrino di un vibratore"). 
Infine la notizia appare con numerosi particolari anche su Il Fatto Quotidiano, dove viene evidenziato come la bufera colpisca un "partito separatista e principale forza d'opposizione al consiglio provinciale dell'Alto Adige".