Society | Solidarietà

Più posti per i profughi

La giunta provinciale valuta la possibilità di aggiungere nuove strutture di accoglienza.

L’inarrestabilità del flusso dei profughi, come abbiamo tristemente imparato a dovere in questi mesi, è oramai un fatto conclamato. Per non farsi trovare impreparata, dal momento che un folto numero di rifugiati potrebbe continuare a giungere sul nostro territorio nel corso della primavera-estate, la giunta provinciale ha approfondito l’eventualità di considerare altre strutture di accoglienza. In via prioritaria sono state individuate costruzioni già di proprietà della Provincia che non necessitano di adeguamenti particolarmente complicati e con una capacità di accoglienza di circa 50-60 persone. Fra i complessi vagliati, le ex caserme militari disponibili e inoltre si è discussa una suddivisione equilibrata dei siti sul territorio, dal momento che le attuali strutture di accoglienza sono tutte a Bolzano e Merano.

Nello specifico è stato identificato un fabbricato sull'areale dell’ex caserma Gnutti tra Prati di Vizze e Vipiteno - nel territorio comunale di Vizze - dove i lavori di adeguamento sono già in corso e si è in contatto con gli amministratori locali. Prima di rendere disponibile il servizio, previsto nel giro di qualche mese, la popolazione verrà informata sul funzionamento e sulle caratteristiche di una struttura di accoglienza per profughi, così da “fornire a tutti un quadro corretto della situazione”, come evidenziato dall’assessora provinciale alle politiche sociali Martha Stocker.

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Guido Gentilli Thu, 03/12/2015 - 11:38

Questi poveracci, scampati per miracolo alla guerra, alla miseria, alla morte in mare, adesso si trovano bloccati in un centro di accoglienza, senza niente da fare e senza futuro.
Sarebbe così difficile dare loro un occupazione (anche simbolica, anche poche ore al giorno) per farli sentire meno soli e più integrati?

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