Society | L’esempio

Un bando per animare il parco Stazione

Ispirato dall’iniziativa di Papadam Diop il Comune riserva 10.000 euro per una call rivolta ad associazioni e cooperative. Attività anche nel giardino Vittoria.
Papadam Diop
Foto: facebook/Papadam Diop

Ad ispirare l’amministrazione comunale è l’attività che da mesi porta avanti nel parco della stazione, assieme ad altri volontari, Papadam Diop, conosciuto a Bolzano per aver portato la disciplina del plogging, la corsa con la raccolta rifiuti annessa. La giunta, in particolare l’assessore alle politiche sociali Juri Andriollo, si sono convinti del valore dell’esperienza che è nata - attraverso lo sport e l’aggregazione - attorno all’impegno del dipendente Iveco, sindacalista Uil, nonché ex campione di karate. 

C’è spazio per tutti. L’intento è sostenere queste esperienze di animazione e aggregazione che vengono dal basso, dall’impegno dei cittadini e che non sono calate dall’alto (Juri Andriollo)

Dalla Clean city run promossa nel 2018 al fitness nel parco della Stazione durante i mesi primaverili e estivi del 2019. Non si tratta solo di sport: Diop nell’area verde del centro del capoluogo ha portato avanti anche i momenti di incontro dei migranti che si trovano a vivere lo spazio verde considerato a rischio degrado. Con lui altri cittadini. Ed è proprio vedendo tale esempio che lo stesso assessore ha deciso di proporre un sostegno del Comune a tutte le iniziative di questo genere, includendo anche il giardino di piazza Vittoria, altra area esposta del capoluogo. Entrambe le zone sono interessate dal daspo urbano, il “foglio di via” per i facinorosi che approda nella prossima convocazione del consiglio comunale, dal 16 luglio in poi (assieme ad areale e sfiducia per Caramaschi) 

 

 

L’idea contenuta in un promemoria che verrà sottoposto al resto della giunta è procedere tramite un bando, per un finanziamento complessivo di una decina di migliaia di euro, a cui potranno accedere dietro la presentazione di un proprio progetto di animazione associazioni e cooperative. “C’è spazio per tutti - precisa Andriollo - e le idee di carattere culturale, sportivo, sociale saranno valutate da una commissione”. Teoricamente, dietro una presentazione adeguata alle norme lo stesso progetto di Diop potrà trovare un sostegno finanziario. 

“L’intento è sostenere queste esperienze che vengono dal basso, dall’impegno dei cittadini - conclude l’assessore -. Invece che essere calate dall’alto, affiorano dalla società, in un’ottica di vera sussidiarietà”. La call dovrebbe arrivare a settembre, per le attività da svolgere in via sperimentale fino a dicembre. Poi, se funzioneranno, si valuterà la conferma del contributo.

Questi ragazzi sono una potenzialità sociale per Bolzano e l’Alto Adige, è vero che hanno problemi ma si superano. Ognuno ha una storia diversa, chi ha perso la casa, chi il diritto di asilo. Io sono stato clandestino per poco ma non dimentico. Vanno aiutati (Papadam Diop)

Soddisfatto Diop, che intende partecipare al call e sottolinea la potenzialità sociale dei ragazzi che incontra ogni domenica al parco. “Loro hanno solo bisogno di aiuto, perché hanno mille storie diverse. C’è chi non ha dove dormire, chi ha perso il diritto di asilo, o l’alloggio alla Caritas. Si fidano di me, alcuni mi portano anche il curriculum per vedere se riesco a indirizzarli, e io li capisco, avendo passato per poco l’esperienza di clandestino. Sono stato fortunato, mi sono integrato e sono ora cittadino italiano, ma non dimentico. Queste persone sono una risorsa per Bolzano e l’Alto Adige”. Questa domenica, conclude, il plogging partirà e arriverà proprio dal giardino della stazione.