Circonvallazione, a che punto siamo
Ogni promessa è debito, o così dovrebbe essere. Uno degli impegni presi in campagna elettorale dal sindaco Renzo Caramaschi è quello di portare avanti il progetto della nuova circonvallazione di Bolzano, ovvero la variante alla statale 12. Ieri, 11 agosto, il primo cittadino ha partecipato insieme al suo vice Christoph Baur e all’assessore comunale ai Lavori pubblici Luis Walcher (assenti invece per altri impegni l’assessore provinciale Florian Mussner e l’assessore alla Mobilità del Comune Marialaura Lorenzini) a un incontro tecnico di presentazione della nuova circonvallazione del capoluogo, un’illustrazione meramente tecnica del progetto. “Un incontro molto interessante nel corso del quale - ha precisato Caramaschi - non sono stati affrontati temi legati alla tempistica dell'opera, bensì sono state illustrate alcune possibili soluzioni di natura squisitamente tecnica”. Il prossimo 6 settembre, annuncia il sindaco, si terrà durante la seduta di giunta comunale un nuovo incontro nel corso del quale i tecnici illustreranno maggiori dettagli sull'opera molto attesa e destinata a risolvere definitivamente uno dei nodi cruciali della viabilità cittadina. “I costi stimati di tutte le opere della nuova circonvallazione che comprendono quindi non solo il tunnel della statale 12, ma anche i vari accessi e collegamenti all'attuale sistema viario, si aggirano su una cifra di circa 380 milioni di euro che sarà coperta con investimenti a carico in parte della Provincia ed in parte dell'A22”, così il sindaco. Da progetto 4 sono i lotti previsti: la galleria sotto il Colle che unirà la zona di Maso della Pieve a Campiglio (costo stimato: 198 milioni); l’interramento di via Einstein fra le rotatorie di via Galvani e via Buozzi (26 milioni); il collegamento fra via Einstein e l’innesto della MeBo (55 milioni); il tunnel sotto il Monte Tondo tra Campiglio l’imbocco della Val Sarentino (87 milioni).
Mamma mia! La solita minestra
Mamma mia! La solita minestra riscaldata, Caramaschi.