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Le ferite invisibili dell'odio in rete

Al via la campagna del Comitato provinciale per le comunicazioni. Tre video mostrano che tutti possono essere vittime dell'hate speech.
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Foto: Comitato provinciale comunicazioni

Viene lanciata oggi (12 settembre) la campagna di sensibilizzazione del Comitato provinciale per le comunicazioni contro i messaggi di odio in rete: si tratta di tre video che mostrano, con immagini abbastanza forti, le conseguenze spesso gravi che le vittime di questi messaggi sono costrette a subire. "Commenti degradanti e violenti - questo il significato ultimo dei video - possono far male quanto duri colpi in faccia. La scelta dei  protagonisti dei singoli  video di 15 secondi ciascuno – un’adolescente, una donna e un uomo - dimostra che chiunque può diventare vittima dell'odio online, indipendentemente dal sesso e dall'età". 

A partire da oggi i filmati andranno in onda sui media online e sui social network altoatesini. La produzione rientra nella più ampia campagna della Provincia autonoma di Bolzano www.digitaleereale.it, e intende contribuire a migliorare il livello di confronti e scambi su Internet. In qualità di garante della correttezza e del pluralismo dei media e nella comunicazione, il Comitato provinciale per le comunicazioni ha intrapreso, parallelamente alla campagna video in procinto di partire, diverse iniziative contro l'hate speech. Istituito anche un premio giornalistico per le opere che affrontano il tema dei messaggi di odio nel mondo digitale, analizzandoli e cercando di contrastarli. I lavori giornalistici sul tema possono essere inviati al Comitato provinciale per le comunicazioni entro il 15 settembre. Le condizioni del bando di concorso sono disponibili sul sito www.comprovcomunicazioni-bz.org.