Elisabeth Spergser, direttrice dell'Ufficio provinciale affari di gabinetto, presenta la novità: “Abbiamo ridisegnato gli esami per tutti e quattro i livelli di preparazione e a partire da giovedì possiamo dire che prende il via una nuova era per quanto riguarda gli esami di bi- e trilinguismo. Soprattutto nella fase iniziale i risultati verranno monitorati e valutati in maniera dettagliata”. Ma cosa cambia in concreto? Nulla dal punto di vista dei livelli, che restano quattro (A, B, C, D). Muterà invece la modalità dell'esame stesso: alle due classiche prove (scritta e orale) si aggiungerà infatti anche un test di comprensione basato sull'ascolto di un testo registrato e sulla contestuale risposta a domande che vi si riferiscono.

"Ma non si tratta dell'unica novità - prosegue la Spergser - perché anche la prova scritta prevede delle modifiche rispetto al passato, con un maggior ricorso a domande a risposta multipla, testi da completare e una breve relazione sul tema oggetto dell'esame". Per quanto riguarda la prova orale, invece, i candidati riceveranno un compito in entrambe le lingue e avranno a disposizione 10-15 minuti per prepararsi. Il candidato potrà decidere in quale lingua trattare il primo argomento, per il secondo verrà usata l'altra lingua, e la commissione porrà una domanda per ogni argomento. Le tre prove si svolgeranno nell'arco della stessa giornata, con la votazione finale che sarà il risultato della valutazione di tutte e tre le parti dell'esame: ascolto, scritto e orale. Non sarà possibile ripetere una sola delle tre prove, dato che in caso di mancato superamento l'esame dovrà essere rifatto per intero, e l'esito verrà comunicato per iscritto tramite e-mail entro tre giorni lavorativi dalla data di svolgimento. "In ogni caso - conclude Elisabeth Spergser - faremo il possibile per informare i candidati già il giorno successivo".

Per informazioni e iscrizioni è possibile consultare la pagina www.provincia.bz.it/ebt