Chronicle | Agricoltura

Pesticidi tossici, sequestri anche in Trentino

Maxi operazione della Guardia di Finanza di Cagliari che ha sequestrato oltre 16 tonnellate di prodotti illeciti in tutta Italia.

Erano arrivati anche in Trentino pronti per essere venduti in quattro negozi, i pesticidi – la maggior parte dei quali provenienti dalla Cina e dall'India –, contenenti il principio attivo, ad azione neurotossica, della “matrina”, vietata in Italia.
Il decreto di sequestro emesso dalla Procura della Repubblica di Cagliari ha interessato 133 esercizi commerciali in tutto il Paese; gli inquirenti hanno accertato l’immissione in consumo di oltre 90 tonnellate di prodotti illeciti per un valore al dettaglio pari a circa 7 milioni di euro.

La maxi operazione, denominata “Mela stregata” e condotta dalla Guardia di Finanza di Cagliari, ha portato al sequestro di 16 tonnellate e mezzo di pesticidi utilizzati nel settore agroalimentare. L'attività investigativa, infatti, ha appurato che le società “Icas srl” di Milano e “D.I. Novas Italia” di Uta hanno immesso sul mercato prodotti “corroboranti” e “preparati biodinamici” non conformi ai criteri della normativa nazionale e altamente pericolosi per la salute pubblica, quali insetticidi, fungicidi e nematocidi ottenuti da estratti vegetali e/o prodotti derivanti dalla specie Sophora flavescens.

La prima fase delle indagini si è svolta la scorsa estate con un primo sequestro di 70 tonnellate di prodotti nocivi illeciti, sia liquidi che solidi, spacciati per fertilizzanti, per un valore complessivo di oltre 3 milioni e mezzo di euro al dettaglio. Due i responsabili denunciati per commercio di sostanze alimentari nocive: un cagliaritano di 68 anni e un leccese di 49. Nella seconda fase, una volta individuati gli acquirenti, è scattato l’intervento su scala nazionale delle fiamme gialle che hanno provveduto a sequestrare i pericolosi pesticidi.