“Anche in Alto Adige il lavoro nel settore turismo deve garantire dignità, rispetto e una paga regolare e adeguata”. A rimarcarlo ieri, a Roma, davanti a circa 100 persone dell’assemblea settoriale della Filcams Cgil, una delegazione del sindacato di categoria altoatesino.

Sott’accusa anche lo “sfruttamento”, in assenza di personale qualificato, di stagisti/apprendisti lasciati “a ricoprire mansioni senza avere le giuste competenze”. E questo anche nella ristorazione stellata.

La delegazione della Filcams/Cgil dell’Alto Adige ha raccontato a Roma anche delle giornate con oltre 12 ore di lavoro, a volte senza giornate di riposo.

“Oggi – è stato sottolineato in conclusione – abbiamo davanti a noi due fondamentali obiettivi, l’uno è quello del rinnovo del contratto nazionale, per poi intervenire sul contratto territoriale e provare a ristabilire il giusto equilibro tra salari, orari di lavoro, riconoscimento della professionalità”