Dolomiten e Corriere dell’Alto Adige danno rilievo alla politica, appuntando lo sguardo su dissidi e sfide interne ai due partiti di “governo” della provincia: Svp e Pd. Il Dolomiten propone un’intera pagina di domande rivolte ai due candidati superstiti delle primarie del partito di raccolta, Arno Kompatscher e Elmar Pichler Rolle, per cominciare così a dare ai propri lettori qualche spunto utile in vista della scelta che determinerà molto probabilmente il nuovo Landeshauptmann. E si va dalle domande più innocue – quali sono i suoi hobby? Cosa beve durante i pasti? Qual è l’ultimo libro che ha letto? – alle questioni d’interesse maggiormente pubblico. Solo per dare un’anticipazione, veniamo così a sapere che il prossimo Landeshauptmann dormirà più a lungo o comunque non consentirà il pellegrinaggio mattutino che ha simboleggiato lo stile di governo di Luis Durwalder. Il Corriere dell’Alto Adige torna invece su un fatto che aveva evidenziato già nei giorni scorsi: il mancato invito del sindaco di Bolzano a un vertice sullo spinoso capitolo della ripartizione dei fondi provinciali ai Comuni, al quale, insieme ad Arno Kompatscher, presidente del Consorzio, hanno preso parte soltanto gli assessori Bizzo e Tommasini. Un mancato invito percepito come uno “sgarbo” rivolto a Luigi Spagnolli, e che in ogni caso dimostra l’esistenza di un certo isolamento del primo cittadino all’interno del suo stesso partito. Significativa a questo proposito la dichiarazione del segretario del partito Antonio Frena riportata dal giornale: "Spagnolli se l'è presa? Non è importante".