Ci pensano gli ambientalisti
Fanno fronte comune le associazioni ambientaliste della Provincia di Bolzano e lanciano una strategia al fine di disciplinare e ridurre il traffico sulle strade dei passi dolomitici. Recentemente, peraltro, l’assessore Richard Theiner aveva avuto un incontro proprio con gli ecologisti per illustrare loro il nuovo regolamento dei flussi di traffico (approvato a Roma, in quanto misura sovraprovinciale) in vigore da quest’estate a passo Sella e che prevede che ogni mercoledì tra luglio e agosto, nei cosiddetti Green days, il passo sarà attraversabile solo con mezzi a emissioni zero, come biciclette e veicoli elettrici, o a piedi. Dachverband für Natur- und Umweltschutz, CIPRA Südtirol, Alpenverein Südtirol AVS, CAI Alto Adige, Lia per Natura y Usanzes, Legambiente Alto Adige - Bolzano /Umweltbund Südtirol-Bozen, Mountain Wilderness, Lia da Mont, Italia Nostra Bolzano, WWF Alto Adige, partendo da dati di traffico che mostrano picchi fino a 550 veicoli all'ora (report EURAC 2015) e di rumore che superano i 90 decibel (campagna misure APPA BZ 2016), intendono ora dare il loro contributo.
L’idea è quella di una regolamentazione selettiva a fasce orarie su tutte le strade dei passi (Costalunga, Sella, Gardena) 2 giorni alla settimana (il venerdì e la domenica): dalle 9 alle 12 e dalle 14 alle 17 accesso riservato agli autobus pubblici e privati e dalle 12 alle 14 accesso consentito a tutti i veicoli leggeri; libero transito ai residenti, ai veicoli elettrici e alle biciclette. Così da permettere agli escursionisti e agli arrampicatori di “raggiungere le montagne prima delle 9, ai turisti che viaggiano in autobus (pubblici e privati) di spostarsi e raggiungere i punti di ristorazione nelle ore centrali della giornata, agli operatori turistici di migliorare la qualità della loro offerta, in un contesto più piacevole rispetto a quello attuale, e ai ciclisti di pedalare in condizioni di maggiore sicurezza. Motociclisti e automobilisti che si spostano tra le 12 e le 14 nel rispetto del codice della strada, beneficiano dell'assenza dei mezzi pesanti e lenti. Auspicabilmente ciò permetterà di non vedere più colonne interminabili di traffico congestionato”. Secondo le associazioni ambientaliste l’intensificazione dei controlli stradali dovrà garantire una maggiore sicurezza e livelli di rumore inferiori all'attuale.
Lo scopo, dicono i paladini dell’ambiente, è quello di “tutelare il patrimonio naturale delle Dolomiti, creando una mentalità rispettosa dei luoghi e delle persone, al fine di valorizzare l'esperienza conoscitiva che si vive attraversando questi luoghi, unici al mondo. L'obiettivo della proposta sintetizza la responsabilità verso la tutela di un ambiente fragile e la consapevolezza della presenza di una economia turistica, che può trarre una valore aggiunto da un modello di turismo di qualità”. Tale proposta è stata già recapitata agli assessori Florian Mussner e Richard Theiner e quindi al tavolo tecnico che le province di Trento e Bolzano hanno istituito per lavorare sulla tematica. Prossimo passo: il coinvolgimento delle Associazioni Bellunesi e delle altre categorie di interesse al fine di “creare un consenso sovraprovinciale nello spirito di Dolomiti UNESCO”, così gli ambientalisti.