Un’ora intera della Landesversammlung 2017 della Volkspartei è stata dedicata alla consegna del Großes Goldenen Ehrenzeichen al 4° presidente della giunta provinciale. Durante la lettura delle motivazioni da parte dell’Obmann del partito Philipp Achammer e durante la laudatio affidata al collega ex Altlandeshauptmann del Land Oberösterreich Josef Pühringer, Luis Durnwalder è apparso a più riprese visibilmente commosso. 

Durante il discorso di ringraziamento l'ex presidente della Giunta Provinciale è apparso in grande forma, naturalmente galvanizzato dal tributo tributatogli da parte del partito. Ha anche colto l’occasione per spiegare i motivi con i quali aveva manifestato a suo tempo la sua perplessità, dopo aver appreso dell’intenzione di assegnargli l’onorificenza. Manifestando ancora una volta la sua proverbiale schiettezza.

“Quando mi hanno detto dell’onorificenza li ho pregati di aspettare. Ma quando mi hanno detto che invece era venuto il momento, allora ho detto che non me l’ero guadagnata perché non avevo fatto nulla di speciale e cioè solo il mio dovere e quello per cui ero pagato.”

Dopo di che Durnwalder con grandissima energia e determinazione ha detto di aver deciso di accettare il premio non per sé ma per tutti coloro che ha avuto occasione di incontrare durante i suoi 25 anni alla guida della Provincia di Bolzano. “Sono state quelle singole persone le vere protagoniste ed artefici della nostra politica, fin dal più piccolo paese alle città”, ha detto l’ex Landeshauptmann. 
“Se siamo stati in grado di raggiungere un certo benessere lo dobbiamo a voi”, ha aggiunto Durnwalder rivolgendosi alla platea del partito, al Landeshauptmann Kompatscher, all’Obmann attuale Achammer e quelli precedenti Ritz, Pichler Rolle e Theiner. 

Ringraziando ancora, Durnwalder ha quindi chiesto ai presenti di continuare a sostenere il partito. 
“Solo con una SVP forte possiamo risolvere i problemi”, ha ammonito Durwalder chiudendo il cerchio e suscitando evidente grande soddisfazione nell’Obmann Philipp Achammer. Che con ogni probabilità aveva visto nell’assegnazione dell’onorificenza anche la possibilità di dare una grande spinta al ricompattamento del partito di raccolta in vista delle elezioni provinciali del 2018, ormai prossime. 

Quando Durnwalder ha pronunciato a più riprese “dobbiamo essere forti” con la grinta dei tempi migliori, nella sala del Kursaal è scoppiato un applauso fragoroso. Subito indicato da Achammer come “il più intenso di tutta la giornata”. 
“Dobbiamo restare sempre assieme per trovare le sintesi e individuare le vie giuste da seguire per promuovere un Sudtirolo solidale tra giovani e anziani, forti e deboli, sani e malati, nell’interesse di tutti”, ha aggiunto l’ex Landeshauptmann.

“Siate fedeli al partito, abbiamo bisogno della maggioranza assoluta per poter lavorare”, ha concluso Durnwalder asciugandosi ancora gli occhi. 
Missione compiuta, insomma.