Tanti Enti, pochi vantaggi.
In queste settimane i numerosi condomini di Bolzano approvano i loro bilanci 2013: spese di riscaldamento in crescita nonostante l’inverno mite. Al teleriscaldamento sono allacciate poche case, tutte le altre devono fare i conti con la propria caldaia. I piani per il risanamento energetico degli edifici sono rimasti..nei convegni. Una città nel cuore di un territorio che produce energia idroelettrica in sovrabbondanza, una città sede di svariati Enti Pubblici che si occupano di energia, non sa creare vantaggi concreti per i suoi cittadini. Gli Enti Pubblici litigano tra di loro, la politica energetica va in secondo piano, i cittadini sono considerati puri “clienti paganti”. Bolzano potrebbe essere una città all’avanguardia nel risparmio renergetico non solo nei pochi edifici di recentissima costruzione, ma anche nella stragrande maggioranza degli altri. Un vasto programma di risanamento e risparmio energetico stimolato dall’Ente Pubblico, forniture a costi piú contenuti, sinergie con l’industria (abbiamo pure il calore degli altoforni delle Acciaierie…), potrebbero far bene al portafoglio dei bolzanini e all’aria che respirano. Potrebbero. Se gli Enti Pubblici collaborassero sul serio tra loro.