Il no stravince in Bassa Atesina
In termini assoluti, sono numeri modesti. A dare la misura dell'aria che si respira in Bassa Atesina rispetto al progetto di ampliamento dell'aeroporto sono le percentuali riscontrate nei piccoli centri: a Cortaccia sulla Strada del Vino, il 93 per cento dei votanti (1.217 elettori) ha detto no al finanziamento pubblico per lo scalo. È il dato più alto registrato in questa consultazione, per quanto riguarda gli avversari del potenziamento. Seguono, sempre in Bassa Atesina, Termeno con il 92,8 per cento, Vadena con il 90,7 per cento e Montagna con il 90 per cento.
Ma dati oltre l'80 per cento arrivano anche da altri comuni, soprattutto da quelli prossimi alla conca di Bolzano ma non solo. Il no vola oltre l'85 per cento a Cortina sulla Strada del Vino, Egna, Magrè, Ora e Salorno, mentre percentuali tra l'80 e l'85 per cento sono stata registrate a Laives, Aldino, Bronzolo e Trodena. Schiacciante la vittoria del no, con valori superiori all'80 per cento, anche in alcuni comuni dell'Oltradige: Appiano e Caldaro.
Spiccano poi alcuni dati registrati in val Venosta: anche a Laces, Lasa, Malles e Tubre il no ha stravinto con oltre l'80 per cento, valori peraltro eguagliati da alcuni comuni della valle Isarco e dell'Alta valle Isarco (Campo di Trens, Racines, Vizze e Vipiteno), da San Pancrazio in val d'Ultimo e da Villabassa in Pusteria.