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Studentati, ecco le due soluzioni

Approvata la convenzione tipo per gli studentati in zona produttiva. In "pole l'edificio ex Telecom di Dalle Nogare e lo "scheletro" Habitat in via Siemens, per 350 posti
studentato proposta dalle nogare
Foto: Salto.bz Fabio Gobbato

A marzo 2022  veniva data per molto imminente la rivitalizzazione dello scheletro di edificio che troneggia alle spalle del “Bic” nelle trafficatissime via Siemens e via Pacinotti da circa 25 anni. Ci sono voluti invece più di 15 mesi per porre fine al più classico dei tira-molla Provincia-Comune: oggi (13 giugno), come annunciato all’alba, la Giunta ha dato l’ok al “convenzione tipo” per poter avviare la costruzione degli studentati privati in Zona produttiva. Così, salvo ulteriori intoppi burocratici, quello che un quarto di secolo fa nei piani della Habitat della famiglia Tosolini doveva diventare il “centro servizi polifunzionale Dolomiti Center” può ora diventare uno studentato universitario da 250 posti. Vale la pena di ricordare con un flash che la Habitat ha presentato la domanda per il cambio di destinazione e la realizzazione dello studentato nel 2019.

 

A Bolzano, la fame di sistemazioni abitative a misura di studente è talmente forte che da un paio d’anni la zona produttiva è stata decretata come ultima spiaggia. A testimonianza di ciò ciclicamente viene divulgato un dato inquietante: un aspirante studente di Unibz su tre lascia dopo i test di ammissione perché non può sborsare tra i 400 e i 700 euro per una stanza e  350-400 euro per un posto letto. “La convenzione tipo – ha spiegato Arno Kompatscher in conferenza stampa – consente ai Comuni di prevedere deroghe per la realizzazioni di strutture abitative temporanee nelle zone produttive. Le convenzioni con i privati avranno durata di vent’anni, rinnovabili, ma se il proprietario decide di non proseguire il terreno tornerà ad avere come destinazione d’uso quella tipica da zona produttiva. Questa misura è stata introdotta per evitare ogni tipo di speculazione”.   “Ci risulta che il Comune abbia attualmente due domande di privati che intendono realizzare studentati in zona produttiva”, ha aggiunto Kompatscher.

La seconda opzione è poco lontana dalla precedente.  Si tratta del secondo edificio ex Telecom di via Siemens, nei pressi di Ponte Resia (foto di apertura). Il primo è stato trasformato in un hotel low cost di 100 stanze della catena B&B ed è stato inaugurato nel 2021. Il secondo, sempre di proprietà della Demeter, società del gruppo trentino Dalle Nogare, verrà trasformato in uno studentato con un centinaio di stanze.