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L'aumento dell'ozono è anche colpa del diesel

Valore di soglia di 180 microgrammi per metro cubo superato il 12 agosto a Cortina sulla strada del vino, Laives e Renon.

Sole ed elevate temperature di questi giorni continuano a far innalzare la concentrazione di ozono nell'aria. Fattori meteorologici sì, ma anche una questione spesso dimenticata: le automobili a Diesel emettono 17 volte in più degli altri veicoli molecole che generano ozono. Considerando oggi la percentuale del parco macchine diesel si capisce quindi il perchè anche quello sia un fattore che contribuisce al problema. 

I superamenti del valore di soglia relativi alla concentrazione di ozono nell'aria, come scrive l'Ufficio stampa della Provincia, si sono registrati mercoledì sera: i dati della media oraria riportano infatti 186 microgrammi per metro cubo alle ore 20 a Cortina sulla strada del vino, 182 microgrammi per metro cubo a Laives un'ora più tardi, e 182 microgrammi per metro cubo a Renon alle 22. Le concentrazioni maggiori di ozono nell'aria vengono rilevate nei fondovalle, in maniera particolare tra Bolzano e Merano, in Bassa Atesina e sulle montagne circostanti, ovvero l'Altopiano del Renon e l'Alpe di Siusi.

«Le elevate temperature e il forte irraggiamento solare - sottolinea il direttore del laboratorio di chimica fisica dell'Agenzia provinciale per l'ambiente, Luca Verdi - fanno sì che i valori dell'ozono salgano fino a superare la cosiddetta soglia di informazione. Ma già nelle prossime ore, con l'arrivo della pioggia e l'abbassamento della colonnina di mercurio, la situazione è destinata a rientrare nella norma».

Quando si registrano concentrazioni elevate di ozono, alle persone con problemi respiratori viene consigliato di evitare le attività fisiche all'aperto, in maniera particolare nelle ore pomeridiane e serali. I dati aggiornati di tutte le stazioni di rilevamento sono consultabili  a questo link.