Alloggi, si corre ai ripari

Non è un mistero che reperire un alloggio, o anche solo un posto letto, specie a Bolzano, non è impresa facile per gli studenti universitari, così come per i lavoratori e nello specifico anche per il personale sanitario.
Universitari in affanno
656 sono i posti letto totali, di cui 520 a Bolzano, 124 a Bressanone e 12 a Brunico, che non sono sufficienti a garantire una sistemazione per tutti gli studenti universitari che ne hanno bisogno. A Bolzano, attualmente, mancano circa 100 posti letto, ma la carenza è destinata a raggiungere quota 200 dal prossimo anno e quota 300 a partire dal 2022. A Bressanone si stima una crescita del fabbisogno compreso fra i 30 e i 100 posti letto, per Brunico si parla di una carenza di 10-20 posti. “Per far fronte a questa situazione - spiega il presidente della Provincia Arno Kompatscher - la giunta provinciale ha deciso di puntare su 3 interventi.
Come prima misura, a Bolzano, a partire dall'anno accademico 2019/2020, saranno a disposizione 84 posti letto all’interno dell’Elisabethinum di via Castel Roncolo. Inoltre, vogliamo stimolare l'iniziativa privata invitando gli interessati a individuare i terreni ed elaborare un businessplan sostenibile per la realizzazione e la gestione di uno studentato con almeno 150 posti letto. Infine, la terza misura riguarda un bando per la ricerca di 60 posti letto a prezzi accessibili da destinare a quegli studenti che, in virtù della loro situazione economica, hanno diritto alle borse di studio. In quest'ultimo caso, allo studente verrà richiesto un canone fisso a prezzo agevolato, e la differenza sarà a carico della Provincia”.
Tutto sotto controllo invece, assicura il Landeshauptmann, la situazione dei posti letto per gli studenti che frequentano le scuole dell’obbligo e per gli apprendisti. Grazie ai convitti distribuiti capillarmente sul territorio sono garantiti 701 posti nella zona di Bolzano, 882 in quella di Merano, 484 in Val Venosta, 818 in Val d'Isarco, 413 in Bassa Atesina e Oltradige, 313 nella zona di Brunico e 54 in Val Gardena.
Progetti PPP
La Provincia ha scelto il modello PPP (Public Private Partnership) per arginare la carenza di alloggi per i lavoratori. L’IPES offre al momento 413 posti letto a Bolzano, 114 a Merano e un altro centinaio presso la Casa del giovane lavoratore, ma c'è necessità di altri 200 posti nella zona di Bolzano, 70 in quella di Merano e 50 in Val Pusteria. “Abbiamo già avviato le fasi preliminari di alcuni progetti PPP - chiosa Kompatscher - e contiamo di partire entro la fine dell'anno con la gara per la costruzione e la gestione di una struttura da 130 posti letto destinata a tutti i lavoratori”.
C’è infine da non trascurare la situazione del personale sanitario: a Bolzano, nei pressi dell'Ospedale, sono stati realizzati alloggi per 150 persone, ma servono altri 100 posti letto nel capoluogo e 50 a Merano e Bressanone. “Nei pressi del San Maurizio - conclude il governatore - la Provincia metterà a disposizione una superficie di 3.500 metri quadrati che, dal 2021, offrirà soluzioni abitative a medici, infermieri e a tutto il personale della sanità”.