Social(ismi) elettorali
Al di là di campagne personali dal sapore razzista, s’infiamma anche sui social network la competizione elettorale tra le candidate e i candidati alle elezioni provinciali del prossimo 22 ottobre. Vale la pena perciò dare un’occhiata a cosa sta accadendo sulle piattaforme, da quale posizione partono le liste in gara, chi è in pole position e chi invece arranca. E raccogliere magari qualche prima “perla” in vista del voto in autunno.
Le cifre su FB, Instagram (e Telegram)
Innanzitutto i numeri. A iniziare dai partiti, è interessante vedere chi è meglio posizionato in termini di follower su Facebook e Instagram. A farla da padrone è da tempo la strategia social della Süd-Tiroler Freiheit, con oltre trentamila “mi piace” su FB. Balza però subito agli occhi l’impennata raggiunta in breve tempo dalla lista JWA - Wirth Anderlan, su FB già a quota 15mila, superando Lega altoatesina, Freiheitliche ed SVP (tutte sopra i 10mila). C’è da dire che l’ex comandante degli Schützen ha abilmente cambiato nome alla propria pagina FB personale, resa pagina ufficiale della lista. Trattasi d’altro canto di un partito personale: i fan sono gli stessi.
Su Instagram va forte pure il Centro Destra: la neonata lista di Filippo Maturi è al secondo posto sul podio, dietro a ST-Freiheit e davanti ad Anderlan. La pagina Facebook personale dell’ex deputato della Lega ha addirittura più follower di Arno Kompatscher: 37.130 contro 34.186. Renate Holzeisen li straccia entrambi con il suo canale Telegram (37.687 iscritti), ma la lista di cui è capolista (Vita) non è presente sui social. Rimanendo alle performance individuali, e tornando al “giovane” Instagram, dominano Marco Galateo (Fratelli d'Italia) e naturalmente Angelo Gennaccaro de La Civica (lista anch'essa priva di propri canali social).
Il centrosinistra è in generale più in difficoltà: il miglior piazzamento lo fanno i Verdi su Instagram (1881 follower). Brigitte Foppa ha più amici che follower, ma lo stesso vale per Sven Knoll (ST-Freiheit), Sandro Repetto (PD) e Diego Nicolini (M5S) (perciò nell'infografica abbiamo privilegiato il numero di amicizie dei loro profili Facebook). Decisamente poco social sono infine Josef Unterholzner (Enzian) e Thomas Widmann: la pagina FB della lista “Für Südtirol” ha appena una trentina di fan.
TikTok, Podcast e Reel
La Süd-Tiroler Freiheit è regina anche su TikTok, con ben 15.900 iscritti al canale. Tra i pochi a presentarsi con dei video su TikTok c’è il candidato venostano della Junge Generation SVP David Frank, musicista e curatore anche d’un podcast con ospiti “inusuali” per un esponente della Stella Alpina, come Markus Lobis o Buono Memes. Autrice di un podcast è da tempo la consigliera provinciale e candidata del Team K Maria Elisabeth Rieder, con il suo “Politik mit Herz”. Restando sul fronte per così dire “progressista”, grandi produttori di reel (i video verticali di pochi secondi) sono Zeno Oberkofler (Verdi) e Walter Donegà (Team K), entrambi con fini esplicativi sul programma o persino sulle modalità di voto.
D’altronde ognuno cerca di attirare l’attenzione come può: chi con l’Almabtrieb delle pecore in Alta Val Venosta (Brigitte Foppa), chi con la cantante Cristina D’Avena (è il caso di Giuliano Vettorato della Lega), chi con slogan che riecheggiano il fascismo: “Credere, combattere, vincere” è la frase scelta da Carlo Vettori (Forza Italia). Una scelta quantomeno infelice.
Staremo a vedere se i “mi piace” (che siano nostalgici o meno) si tradurranno in voti, ovvero quanti “fan” diventeranno elettrici ed elettori. Perché i social sono sì un buon termometro della corsa di liste e candidati, ma la sfida vera (e decisamente più seria) si gioca a ottobre. A urne aperte.