Stipendi, ecco il tetto massimo
È ufficiale: l’Avvocatura dello Stato, interpellata dall’Azienda sanitaria dell’Alto Adige, ha confermato l’obbligo di introdurre la limitazione della retribuzione economica, fissata a 240mila euro lordi (tetto previsto da una legge nazionale), anche per i dipendenti pubblici altoatesini, Asl compresa.
Dunque ora l'Azienda Sanitaria dovrà procedere all’applicazione delle indicazioni legislative. Le collaboratrici ed i collaboratori interessati (indifferentemente se con rapporto di lavoro dipendente o autonomo) verranno personalmente informati in merito all’obbligo di dover applicare il limite massimo di retribuzione previsto dalla legge per gli anni 2014 (in tal caso retroattivamente) e 2015. “In qualità di responsabile dell’Azienda sanitaria dell’Alto Adige sono consapevole degli effetti che provocherà un provvedimento di questo tipo. Come pubblica amministrazione, però, dobbiamo dar seguito alle disposizioni legislative statali, pur incontrando forti resistenze, finché non diversamente regolamentate a livello provinciale”, ha dichiarato in merito il direttore generale Thomas Schael.
Il tema è stato trattato oggi (13 ottobre) anche in giunta provinciale e, in accordo con Schael, è stato deciso di verificare la possibilità di emanare un’apposita legge provinciale. Per questo motivo, fino ad una definitiva decisione da parte della Provincia, l’Azienda sanitaria provvederà all’accantonamento degli importi non corrisposti.