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Velocity: le interviste in tandem

Il Centro Giovani Villa delle Rose pubblica insieme a COOLtour la terza stagione di "Velocity Radio", il programma che ha come sala di registrazione la città di Bolzano.
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Velocity
Foto: Cooltour

di/von Andrea Dalla Serra

Si fa accomodare l’intervistato nel posto anteriore del tandem, si sceglie una meta della città di Bolzano e comincia la pedalata. Il punto di partenza? Villa delle Rose, il centro giovani che, insieme a COOLtour, pubblica le video interviste realizzate dai ragazzi ad “alcuni personaggi interessanti della nostra Provincia”. Velocity, il progetto nato grazie al bando dell’Agenzia Nazionale Giovani rivolto alle piccole radio, arriva quest’anno alla sua terza stagione, ma il team sta già lavorando in vista della prossima.

 

Un'idea originale ma... non troppo

 

“La nostra è un’idea che possiamo definire originale, ma non troppo. Ormai diversi anni fa – spiega Daniel Valentini, operatore di Villa delle Rose – una grande radio nazionale aveva dato vita a una rubrica nella quale i Sindaci delle più grandi città italiane venivano intervistati durante un giro in bicicletta. Roberta Catania, prendendo spunto proprio da questa iniziativa, ci ha dato l’impulso e, grazie al bando ‘ANG in Radio’, nell’autunno 2020 è nato il nostro Velocity”. I pacchetti delle diverse stagioni sono composti da 10/20 episodi l’una e sono tutti disponibili su YouTube. Gli argomenti spaziano dalla musica alla sostenibilità. “Ed è proprio la sostenibilità che trova un'applicazione concreta nel nostro progetto, venendo svolto attraverso un mezzo di trasporto ecologico. Recentemente, inoltre, il mio collega Thomas Traversa ha intervistato l’attivista di Fridays For Future Zeno Oberkofler e, insieme, hanno discusso proprio di sostenibilità e cambiamenti climatici” racconta Valentini, che ha realizzato un episodio con Anna Mattiazzo, una studentessa del Liceo Pascoli che ha preso parte a un gemellaggio europeo andando a Cedillo del Condado, in Spagna. 

Episodio 3x01Fridays for Future con Zeno Oberkofler e Thomas Traversa

Il punto di arrivo della pedalata è tipicamente legato ai ricordi d'infanzia dell'intervistato, come la prima casa o il campetto da calcio dove veniva a giocare da bambino

“Una delle domande più frequenti, che facciamo per rompere il ghiaccio, riguarda la sensazione di andare in tandem ma non poter frenare. Inoltre ci spostiamo sempre sulle ciclabili che diventano la nostra sala di registrazione. Questo ha sicuramente un valore aggiunto, ma si porta con sé anche delle problematiche, come il vento per i microfoni e i passanti interessati che interagiscono con noi. Il punto di arrivo della pedalata è tipicamente legato ai ricordi d'infanzia dell'intervistato, come la prima casa o il campetto da calcio dove veniva a giocare da bambino”. In assenza di supporto, durante le interviste non è presente alcun foglio con delle domande preparate così da rendere la conversazione itinerante il più colloquiale possibile. “Ora – conclude Daniel Valentini – insieme a un numeroso gruppo di ragazzi, che si occupano delle tematiche da scegliere e, successivamente, del montaggio dei video, stiamo preparando la quarta stagione”. Qualche spoiler? “Il focus sarà sulla memoria e sulle politiche europee”.