Tornano le giornate FAI d'autunno
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Il 14 e 15 ottobre riaprono i luoghi del FAI. Anche quest’anno, nelle giornate d’autunno del FAI (Fondo per l’ambiente italiano), diventate ormai una piacevole tradizione, turisti e visitatori avranno la possibilità di esplorare i monumenti solitamente chiusi al grande pubblico, con l’ausilio dei numerosi volontari, impegnati nell’accoglienza, nella sorveglianza e nell’attività di guida. Anche l’Alto Adige ha deciso di partecipare e, tra gli oltre 700 luoghi sparsi in tutta Italia, è possibile esplorare anche l’Antico e il Nuovo Municipio di Bolzano e il Municipio di Merano. Una scelta diversa dal solito, ma come spiega Mirko Frainer, capo delegazione FAI in Alto Adige, la decisione è nata dalla volontà di riavvicinare le persone ai luoghi dell’amministrazione cittadina, vista la grande disaffezione per la politica che sta attualmente colpendo tutte le fasce della popolazione: “Abbiamo deciso di raccontare le istituzioni partendo dai simboli tangibili della comunità, entrando nelle sale in cui si prendono le decisioni e rispolverando le vicende storiche del territorio attraverso gli edifici”.
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L’architettura, infatti, diventa spesso una testimone del passaggio delle varie epoche, mostrando non solo gli stili tipici di un determinato periodo storico ma anche i vari avvicendamenti politici e i municipi scelti non fanno eccezione: da quello della città di Merano, noto per lo sforzo di conciliare il razionalismo del XX secolo con l’impianto storico della cittadina, al nuovo municipio bolzanino, nato dalla spinta di rinnovamento di inizio ‘900, che ha permesso, però, di conservare anche il municipio precedente, adibito oggi ad archivio storico. Bolzano è diventata, quindi, un raro esempio in Italia di città con due municipi ben conservati e nel weekend sarà possibile accedere ad entrambi, accompagnati anche dalle guide professionali, in un progetto che segna ancora una volta la sinergia tra azienda di soggiorno di Bolzano e Merano e FAI altoatesino.
L’architettura, infatti, diventa spesso una testimone del passaggio delle varie epoche, mostrando non solo gli stili tipici di un determinato periodo storico ma anche i vari avvicendamenti politici
Gli eventi di sabato 14 e domenica 15 si inseriscono inoltre nella più ampia campagna Ottobre del FAI, creata per sensibilizzare il pubblico sull’esigenza di tutelare l’enorme patrimonio artistico nazionale e far conoscere le numerose iniziative della fondazione. Dal 1975, infatti, il FAI continua a prendersi cura del territorio, riuscendo, nei decenni, a salvare dall’incuria 85.000 mq di edifici storici, 500.000 mq di giardini e parchi e oltre 8.000.000 mq di paesaggio, grazie al contributo dei suoi 280 mila iscritti.
Gli appuntamenti di autunno e primavera riscuotono sempre un grande successo e anche a Bolzano, sede della sezione più antica d'Italia dopo Milano, ci si aspetta una grande affluenza
Gli appuntamenti di autunno e primavera riscuotono sempre un grande successo e anche a Bolzano, sede della sezione più antica d'Italia dopo Milano, ci si aspetta una grande affluenza, come accaduto per le precedenti edizioni. In concomitanza del weekend di apertura è ripartita poi la campagna di tesseramento ad un prezzo agevolato, che andrà avanti fino alla fine della settimana e che permette di scegliere tra le varie tipologie di abbonamento dalla validità di un anno, con le quali sarà possibile non solo contribuire alla conservazione e al restauro dei beni culturali e paesaggistici, ma consentirà anche di accedere alle iniziative che si susseguono, per gli iscritti, durante tutti i 12 mesi.
FAI, i luoghi aperti: https://fondoambiente.it/il-fai/grandi-campagne/giornate-fai-autunno/i-…