Passeggiata nel centro di Gries
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La Fondazione Architettura Alto Adige, in collaborazione con il laboratorio urbano Lab:bz e il Comune di Bolzano, ha organizzato una passeggiata con discussione finale presso il Kulturheim Gries, per invitare i cittadini di Bolzano interessati a uno scambio di idee sul futuro di questo quartiere. Questo evento è stato sviluppato insieme ai responsabili della Provincia di Bolzano che stanno attualmente lavorando allo sviluppo dell'area intorno al Klosterstadl.
Nell'introduzione storica dell'architetto Klaus Ausserhofer è stata illustrata la nascita e l'importanza della piazza Gries, sottolineando anche il precedente collegamento della località termale di Gries al centro città tramite la tramvia. Durante la passeggiata, tutti i partecipanti hanno potuto constatare quanto il traffico automobilistico e le auto in sosta disturbino e rendano impossibile soffermarsi nella piazza.
Successivamente, il gruppo ha attraversato l'area del monastero fino al fienile e l'abate Peter Stuefer ha spiegato la proprietà e le funzioni dei vari edifici.
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Dopo il discorso introduttivo dell'assessore Christian Bianchi, il direttore del dipartimento Daniel Benin e l'architetto Stephan Dellago hanno presentato nella sala del Centro Culturale la situazione patrimoniale e le idee progettuali sviluppate finora. Si desidera sviluppare un piano di recupero comune per i vari edifici e terreni che circondano il fienile (posto sotto tutela monumentale), attraverso un concorso di progettazione con un processo di partecipazione preliminare, trasformando tutta l’area in zona di interesse pubblico. Oltre al fienile, sono sottoposti a tutela monumentale anche la “Altmannhaus” e l'“Ex Abramo”, mentre altri due edifici del convento adiacenti al fienile sono sottoposti a tutela d'insieme. Il centro culturale ha una storia particolare dal punto di vista della proprietà, che deve essere presa in considerazione durante le trattative finali che ora devono essere condotte con i proprietari (monastero di Muri Gries, DURK, Comune di Bolzano) per poter avviare definitivamente il progetto.
Inoltre, l'urbanista e paesaggista Philipp Rier ha illustrato i problemi che oggi affliggono città, paesi e quartieri, e quindi anche Gries, a causa della supremazia dell'automobile. Ha sottolineato le possibilità offerte da una pianificazione ben concepita, che riunisce le funzioni più importanti in un quartiere (città dei 15 minuti) e porta così a una riduzione del traffico e a più spazi di incontro, in particolare per i bambini e gli anziani. Purtroppo, oggi più del 60% dello spazio pubblico è ancora utilizzato come spazio di traffico e parcheggio, una situazione che deve cambiare al più presto per rendere la nostra città vivibile e sostenibile. Molte città europee stanno già dimostrando come si possa fare meglio. Dobbiamo ricreare comunità più forti e quartieri vivaci, in cui le persone possano incontrarsi e sviluppare la propria identità.
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concludere la serata è stata Katherina Longariva, esperta di partecipazione e facilitatrice di processi di blufink, che ha parlato del valore aggiunto della partecipazione dei cittadini. “Se le esperienze quotidiane della popolazione vengono integrate nella fase di pianificazione, aumentano le possibilità di realizzare un progetto sostenibile e sostenuto dalla popolazione”, ha affermato Longariva. Gli abitanti di Gries desiderano un luogo di incontro vivace per tutte le generazioni e libero dal consumismo, un cosiddetto terzo luogo, uno spazio pubblico per incontri spontanei, non solo per il quartiere, ma per tutta la città. Una certa flessibilità dovrebbe consentire anche sviluppi futuri.
Nella discussione finale, i cittadini presenti hanno chiesto meno nuovi parcheggi per non attirare ulteriore traffico, hanno chiesto quando le idee potranno essere tradotte in un progetto concreto e hanno chiesto trasparenza e partecipazione. Il consigliere regionale Bianchi, presente all'incontro, ha promesso di impegnarsi in tal senso.
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