Society | Politica e giornalismo

Wolfgang Mayr: “Quello di Bruno Vespa non è giornalismo”

Wolfgang Mayr, Chefredakteur del Rai Sender Bozen, ci spiega perché Arno Kompatscher non poteva aspettarsi di essere trattato meglio in una trasmissione come “Porta a Porta”.

Wolfgang Mayr, il programma di Vespa ha scatenato reazioni indignate, anche tra la popolazione di lingua italiana dell'Alto Adige.
Wolfgang Mayr: Sì, e forse questo è l'unico lato positivo della faccenda. Per il resto si è trattato veramente di uno spettacolo poco edificante.

Quali sono stati, dal punto di vista tecnico, gli errori principali della trasmissione?
Bisogna dire che la trasmissione di ieri sera ha mostrato con estrema chiarezza una cosa: il format del talk show, al quale gli italiani si sono ormai abituati per informarsi sulle loro vicende politiche, non è quasi mai adatto a far affiorare contenuti utili. Specialmente quando si tratta di questioni complesse, più suscettibili ad essere travisate o banalizzate. Per dirla tutta: un talk show non offre quasi mai del buon giornalismo politico.

Non ci riesce in assoluto o il demerito di Vespa ha contribuito a rendere peggiore questo tipo di servizio?
La parola servizio rimanda immediatamente a “servizio pubbico”. Ma Vespa molto raramente riesce ad adempiere a questa funzione. Gli ospiti non vengono trattati tutti alla stessa maniera, e il caso di Arno Kompatscher lo dimostra.

Pensa che il Landeshauptmann sia stato discriminato?
Diciamo che collegandosi da Bolzano, non essendo cioè presente nello studio, Kompatscher partiva già molto svantaggiato. Quello che ha tentato di dire non poteva risultare comunque efficace, e infatti è stato spesso sovrastato. Poi l'ignoranza del contesto e della nostra specificità territoriale, da parte di chi lo intervistava, ha fatto il resto.

Dunque Kompatscher ha sbagliato ad accettare l'invito di prendere parte al programma?
Diciamo che forse avrebbe dovuto essere lì, per potersi difendere meglio. La prossima volta gli consiglio di andare a Roma e di affrontare la situazione contrastando i luoghi comuni, dei quali ieri è stato vittima, a viso aperto.