Society | Confini.

Miracoli a Bolzano.

Fa notizia la collaborazione tra organizzazioni italiane e tedesche.
Dovrebbe diventare normalità.
Note: This article is a community contribution and does not necessarily reflect the opinion of the salto.bz editorial team.

Sarà la crisi, sarà la mentalità che finalmente cambia, ma si moltiplicano i casi di effettiva collaborazione tra organizzazioni italiane e tedesche, nate e vissute da sempre separate tra loro. Dentro un panorama generale che vede prevalere l”ognun per sé”, si manifestano “miracoli” che alimentano la speranza. Sembra, ad esempio che le due associazioni alpinistiche provinciali, il CAI e l’Alpenverein, gestiranno finalmente insieme i 25 rifugi alpini della Provincia, mettendo in comune la loro competenza. Le Dolomiti con i loro milioni di visitatori, ringraziano. Potrebbe succedere anche qualcosa del genere nel campo dell’energia idroelettrica dove operano due società pubbliche (una prevalentemente tedesca, l’altra italiana), SEL ed AEW, esattamente con gli stessi compiti, ma in costante concorrenza tra loro. Ebbene, potrebbero “sposarsi” nei prossimi mesi. Insomma, se è vero che la cooperazione, le alleanze, il lavoro in rete saranno le vie obbligate dello sviluppo futuro anche per noi altoatesini, allora non potremo più continuare a limitare la visione al nostro gruppo linguistico; dovremo saper collaborare anche oltre i nostri “confini”. Di questi miracoli, piccoli e grandi, nella società cominciano a succederne. Altri ne aspettiamo anche dalle Istituzioni Pubbliche.

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Sebastian Felderer Thu, 01/15/2015 - 09:38

Sul mio posto di lavoro -a Bolzano- c'era un detto: Abbiate pazienza, stiamo gia facendo il possibile. Per i miracoli ci stiamo attrezzando!
Nel tuo caso, Alberto, neanche il possibile é stato fatto, perció sarebbe un miracolo gia questo. Penso io.

Thu, 01/15/2015 - 09:38 Permalink