Non è durato a lungo l'effetto del restauro terminato nel 2013 (foto in alto). La "Torre panoramica del Colle", installazione in legno alta 36 metri eretta nel 1989 per offrire una visione panoramica sulla conca di Bolzano e chiusa al pubblico per motivi di sicurezza nel settembre scorso, sarà demolita “causa degrado generalizzato e diffuso delle parti esterni con pregiudizio della stabilità” della struttura. Solo i costi per la demolizione ammontano a 81.800 euro. Non è affatto detto che la struttura sarà costruita nuovamente: farlo costerebbe al momento circa 470mila euro. La Giunta si è riservata di decidere se e come procedere, vista la particolarità della struttura e solo una volta demolita (non essendo più collaudabile e perciò agibile al pubblico).

Una storia travagliata

"Intanto abbattiamo la torre per togliere il rischio di Protezione civile" spiega l’assessore (e vicesindaco) Luis Walcher, mostrandosi invece scettico sulla possibilità di trovare i fondi per ricostruirla “visti i tempi”, mentre più possibilista si dice il sindaco Renzo Caramaschi: "Tutti conoscono la torre, in particolare i tanti cittadini che salivano al Colle per godersi la vista sulla città. Dobbiamo abbatterla immediatamente, detto questo è un simbolo importante per la città, ma dobbiamo trovare i soldi a bilancio per una sua ricostruzione. L'impegno del Comune c'è". Un contributo dei privati è invece ritenuto improbabile dall'amministrazione comunale.

La Torre era già rimasta chiusa al pubblico dall'inverno del 2009 al 2013. Già dopo la sua realizzazione nel 1989, rimase chiusa al pubblico per diversi anni. Furono eseguiti anche piccoli lavori di risanamento a seguito dei quali fu collaudata nel 2001 e quindi definitivamente aperta al pubblico.