Culture | Teatro Stabile

"Una stagione da grande metropoli"

Walter Zambaldi anticipa gli highlights degli spettacoli in calendario: "Porteremo a Bolzano Relative calm di Bob Wilson e il Riccardo III diretto da Krista Székely"
Relative calm Bob Wilson
Foto: Foto: Teatro Stabile

“La prossima sarà una stagione da grande metropoli”. Quando pronuncia la frase nel suo ufficio al quarto piano del Teatro comunale, gli occhi di Walter Zambaldi brillano. “Faccio solo un nome: Bob Wilson”, aggiunge il direttore del Teatro Stabile. Sì, quello del capolavoro Einstein on the Beach con le musiche di Philip Glass, ma anche di The Life and Times of Joseph Stalin, una performance infinita, della durata di 12 ore. A Bolzano, del drammaturgo statunitense, si vedrà “Relative calm: a work in three parts” il nuovo lavoro realizzato con Lucinda Childs, leggendaria coreografa di Einstein on the beach. La performance riunirà composizioni di Lucinda Childs con un set appena composto da Wilson, illuminazione e proiezioni video e una creazione completamente nuova.

Ma ancora di più si illumina, Zambaldi, quando parla delle produzioni targate TSB - anche 8 all'anno - che girano in tutta Italia con grande successo, da Tango Macondo a Peachum (Un’opera da tre soldi), da Balasso fa Ruzante a Eichmann di Stefano Massini, solo per fare qualche nome. Ed è proprio grazie a questo instancabile lavoro creativo che in pochi anni Zambaldi ha portato l'ente culturale bolzanino, che per decenni aveva comunque ricoperto un ruolo importante nella scena italiana, ad essere addirittura centrale e trainante, un vero punto di riferimento a livello nazionale.

Wilson, ad ogni modo, è solo uno degli highlights della prossima stagione. “Avremo anche il Riccardo III di Shakespeare per la regia di Krista Székely con il nostro Paolo Pierobon. Ai non addetti ai lavori magari il nome subito non dice molto, ma si tratta di una regista di assoluto livello internazionale. Sono davvero felice di portare qui un suo spettacolo”, aggiunge Zambaldi.

 

Nella stagione regionale sono in calendario spettacoli come La Peste, dal grande romanzo di Albert Camus, nell’adattamento di Emanuele Aldrovandi per la regia di Serena Sinigaglia o “Every brilliant thing (Le cose per cui vale la pena vivere) di Duncan Macmillan diretto Fabrizio Arcuri. Molto atteso anche il nuovo lavoro scritto e diretto da Emma Dante, Misericordia.

A Bolzano andranno in scena anche Il crogiuolo di Arthur Miller diretto e interpretato da Filippo Dini; Il mercante di Venezia di Shakespeare diretto da Paolo Valerio con Franco Branciaroli; L’interpretazione dei sogni di Stefano MassiniAzul, scritto e diretto da Daniele Finzi Pasca con Stefano Accorsi, Coast to coast di e con Rocco Papaleo. Torna per un paio di serate come evento speciale fuori abbonamento La mia vita raccontata male, diretto da Giorgio Gallione con Claudio Bisio. Il lancio ufficiale di tutta la stagione con le date degli spettacoli è previsto la prossima settimana.