Politics | La ripresa

All’Alto Adige 228 milioni

È la quota che spetta alla provincia di Bolzano dai 700 milioni stanziati nel dl Sostegni per le zone di montagna colpite dalla chiusura degli impianti di sci.

Skilehrer
Foto: Helmuth Rier

Per il comparto “montagna” è previsto, nel Decreto Sostegni in fase di conversione alla Camera, un fondo da circa 700 milioni di euro. A questa cifra dovrebbero aggiungersi altri 100 milioni con il Decreto Sostegni Bis.

Almeno 228 milioni saranno destinati all'Alto Adige. In attesa che i tecnici dei ministeri formalizzino lo stanziamento, l’aspettativa è di 162 milioni per sostenere gli impianti di risalita, più altri 4,5 per maestri di sci e scuole di sci, oltre ad ulteriori 64 milioni per le imprese turistiche danneggiate dai divieti. Soddisfatto per il risultato raggiunto il leader della Lega Matteo Salvini: “I milioni in arrivo per la montagna spiegano una volta di più perché abbiamo deciso di entrare nel governo Draghi. Basta con codici Ateco, ritardi e inefficienze: ora arrivano soldi veri, che si accompagnano alle riaperture fatte con buonsenso”.

Gli fa eco il commissario provinciale del Carroccio, Giuliano Vettorato: “In questo momento, l’aiuto verso i settori della montagna come impianti di risalita, maestri e scuole di sci, senza dimenticare le imprese turistiche, rappresenta la risposta più attesa da tante categorie di settore, che ora potranno guardare con fiducia verso la ripresa. Sono molto orgoglioso di questo risultato, garantito dal grandissimo lavoro messo in campo da Matteo Salvini e all'impegno dei ministri, a partire dal responsabile del Turismo Massimo Garavaglia”.