Mail da un ‘cittadino’ indignato

Come ha funzionato il voto online che con il quale il Movimento 5 Stelle ha scelto di allearsi con Farage al Parlamento Europeo? Ecco il racconto di un militante deluso che ha chiesto di restare anonimo.

Questa è l’email che ho ricevuto giovedì 1 giugno alle 11:22 (in realtà le 12:22 per via dell' ora legale) per potermi esprimere sulle alleanze al parlamento europeo.
Vorrei premettere che ho questo "privilegio" dal 2010 in seguito ad una mia candidatura nella lista Movimento 5 Stelle nell'ambito delle elezioni amministrative.

Preciso anche che non ho mai esercitato questo mio diritto in quanto ritengo, prima di tutto, che in casi come questi il voto o l'espressione del proprio pensiero debba essere segreto per TUTTI o palese per TUTTI. L'espressione del voto sul sito di Beppe Grillo invece non permette questo, non fornisce neanche garanzie di imparzialità o assenza di brogli, mentre permette a Casaleggio & C. di conoscere in modo sicuro e puntuale la tua opinione.
Oltre a ciò vi sarebbero molti altri rilievi da fare come, per esempio, la discussione preliminare sulle mozioni che andrebbero votate e, last but not least, i tempi e le modalità con cui si preannuncia la possibilità di voto e i tempi per votare.

In ogni caso avvisare alle 12:22 che potevi votare dalle 10:45 alle 19:00 è una presa per il culo inaccettabile, soprattutto per chi vuole fare le pulci agli altri.

Detto questo ritengo che il movimento, ovvero tante persone che sono attive nel M5S, siano veramente degne di fiducia e di essere delegate per costruire il nostro futuro.