La Laives del futuro
Sono settimane cruciali, queste, per il futuro urbanistico di Laives. La città infatti si appresta finalmente a raccogliere i frutti in termini di vivibilità del grande lavoro svolto per spostare il traffico di transito in galleria.
Asse cruciale dell’intero progetto è la riqualificazione di via Kennedy per la quale il comune aveva indetto un apposito concorso vinto alla fine dallo studio KK Architetti associati di La Spezia.
La via Kennedy del futuro, neanche troppo lontano, avrà una forma sinuosa imponendo di fatto la riduzione della velocità dei veicoli favorendo dunque le esigenze di pedoni e cliclisti.
Per quanto riguarda i parcheggi si è optato per una duplice soluzione, in superficie con sosta breve per quanto riguarda i frequentatori degli esercizi commerciali e interrata per tutte le altre esigenze soprattutto residenziali. Con i residenti che verranno in qualche misura facilitati nell’ottica dell’acquisto di posti auto interrati.
Uno snodo delicato dell’intera operazione è rappresentato dall’esigenza che venga compiuto un numero significativo di espropri. Al momento si parla di circa 200 pratiche, che comunque - hanno precisato le autorità cittadine - invaderanno il meno possibile le proprietà private.
La riqualificazione di via Kennedy in sostanza è stata suddivisa in te lotti. Il primo a partire sarà quello centrale (zona Crosara), a cui seguirà il secondo lotto nella parte verso nord di via Kennedy, dalla Crosara all'incrocio con via Galizia. Il terzo e ultimo lotto ad essere realizzato sarà quello relativo alla parte sud dell’arteria cittadina.
I prossimi passi operativi riguardano la modifica del PUC con l’introduzione della riqualificazione e quindi la gara d’appalto per i lavori del primo lotto. Il Comune di Laives conta di iniziare i primo blocco di lavori entro il 2018.
Qui sono scaricabili i pdf con la descrizione e la pianta del progetto di riqualificazione.
Contestualmente a Laives sono stati messi in cantiere diverse altre opere volte a riqualificare ed arricchire il tessuto urbano. Tra queste innanzitutto l’ulteriore sistemazione della piazza centrale della cittadina giusto di fronte al Comune, la scuola di San Giacomo, e quindi la ciclabile ed il Lido in via Stazione.