Una mano ignota ha colpito la vetrina della sede del partito “La Destra” in via Roma 162, a Merano. Alfonso Ponticelli, giovane attivista del partito, racconta che il gesto non è stato preceduto da minacce o da segnali che avrebbero potuto far pensare a un’evenienza di questo tipo. È comunque convinto che non si tratti solo di un atto intimidatorio e sul suo profilo facebook scrive: “È un atto di violenza e di criminalità che ha colpito un partito come il nostro attivo sulla scena politica sia per affrontare le tematiche sociali che quelle di rivendicazione di un diritto nazionale. Se questo è lo scotto che dobbiamo pagare per le nostre battaglie in difesa dell’identità italiana in Alto Adige, lo paghiamo. Queste miserie politiche, non ci convinceranno a fare alcun passo indietro sulla nostra battaglia sociale ed identitaria”.