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Disabilità, il nuovo logo inclusivo

Bolzano recepisce il simbolo Onu sull’accessibilità. Via la carrozzella, ecco l’uomo vitruviano: “Un tema che riguarda tutti”. Ma c’è chi non è d’accordo.
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Foto: disabilidoc.it

Non più il classico e “superato” omino in sedia a rotelle, ma un nuovo simbolo “inclusivo”, come quello elaborato dall’Onu, in grado di innescare una svolta culturale nell’approccio al tema della disabilità. Che va intesa come “una questione che riguarda tutti, ciascuno con le proprie abilità, diverse e mai uguali”. Con questo obiettivo il Comune di Bolzano, attraverso il promemoria appena approvato all’unanimità dalla giunta, ha aggiornato il logo utile per indicare l’accessibilità di spazi, eventi e iniziative nella città capoluogo. La modifica segue l’evoluzione delle Nazioni unite - per altro non esente da critiche - che alcuni anni fa hanno elaborato il nuovo simbolo, concependo “un uomo vitruviano stilizzato, figura universale a braccia aperte che simboleggia l’inclusione per le persone di tutte le abilità, in tutto il mondo”.

 

Bolzano accoglie il logo Onu

 

Il promemoria presentato dall’assessore alle politiche sociali Juri Andriollo, sulla base della proposta inoltrata dalla Ripartizione servizi alla comunità locale diretta da Carlo Alberto Librera, considera nelle premesse il passaggio compiuto a livello internazionale. Un risultato che, va detto, non è stato condiviso da tutti. C’è infatti chi ha sollevato dubbi e riflessioni, sia sull’utilità per la comunicazione (il legame con la disabilità non sarebbe infatti immediato) sia sul concetto veicolato in sè.

In ogni caso, la città di Bolzano ha deciso di seguire l’esempio dell’Organizzazione delle Nazioni unite. Com’è noto, la Graphic design unit del dipartimento per l’informazione pubblica Onu, con sede a New York, ha realizzato nel 2015 il nuovo simbolo per l’accessibilità. Un logo che, come rileva l’amministrazione comunale nel promemoria, “è neutrale e imparziale: “Ne consegue - si legge - l’intenzione anche di superare l’idea di categorizzare graficamente la disabilità nel vecchio e stretto perimetro della sedia a rotelle, perché l’Onu mira a rappresentare i valori universali dell’inclusione che devono riguardare ogni essere umano”.

 

 

Il simbolo, prosegue il dispositivo approvato, “rappresenta una sorta di uomo vitruviano stilizzato, una figura simmetrica racchiusa in un cerchio a rappresentare l’armonia tra gli esseri umani nella società”: “Questa figura umana universale a braccia aperte simboleggia l’inclusione per le persone di tutte le abilità, in tutto il mondo”.

 

Consulta, quattro sì e un no

 

Nelle premesse si considerano poi i passaggi effettuati a livello locale, in cui hanno avuto un ruolo sia la Consulta comunale per le persone con disabilità che gli uffici municipali. In prima istanza, la Consulta ha elaborato una variante del simbolo, seguendo l’esempio internazionale, al fine di renderlo disponibile al municipio, al terzo settore e ai privati per “segnalare iniziative, eventi, luoghi, servizi che siano accessibili a persone con disabilità, con l’obiettivo di invitarle a partecipare alla vita sociale della città”.

Sulla stessa direzione si è mosso l’Ufficio famiglia, donna, gioventù e promozione sociale che “ha elaborato le proposte, includendo quella promossa dall’Onu, per realizzare un logo inclusivo, capace di innescare - si precisa - un passaggio culturale netto nel modo di vedere la disabilità come un mondo che non è separato e non è solo riconducibile nell’immaginario collettivo alle sole persone su sedia a rotelle, ma di considerarla un tema che riguarda tutti nel tempo, ciascuno con le proprie abilità, diverse e mai uguali”.

C’è stato però un distinguo. La modifica è passata in seno alla Consulta, nella riunione del 6 febbraio 2020, con un voto a maggioranza, quattro sì e o no. Nella stessa seduta si è deciso di aggiungere la scritta bilingue “Zugänglich für Menschen mit Behinderung/Accessibile alle persone con disabilità”.

 

Approvazione in giunta

 

Alla fine, il logo scelto dalla Consulta per le persone con disabilità è stato approvato all’unanimità (in data lunedì 14 settembre 2020) dalla giunta comunale. Verrà inserito sul materiale pubblicitario e promozionale, nei prodotti per l’informazione pubblica, per segnalare iniziative, eventi, corsi e attività ludiche, culturali e ricreative accessibili attuate a Bolzano, così come per indicare l’accessibilità di luoghi, spazi, impianti e strutture della città.