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Nuovo sciopero dei trasporti

Venerdì gli autisti SASA, come nel resto d'Italia, incroceranno le braccia per otto ore, "in risposta alle violente e reiterate aggressioni a conducenti e controllori".
Autobus SASA visto da dentro
Foto: Salto.bz Fabio Gobbato

Proclamato anche in Alto Adige uno sciopero di otto ore nella giornata di venerdì, 16 settembre, nel trasporto pubblico locale, dalle 15 alle 23. In tale fascia oraria, non potrà essere garantita l’erogazione dei servizi, mentre le corse in partenza prima delle ore 15  verranno comunque portate a termine.

A proclamare unitariamente lo sciopero nazionale, le federazioni sindacali Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uilt-Uil e Faisa-Cisal e Ugl Autoferro "in considerazione delle violente e reiterate aggressioni a conducenti, controllori, capi stazione, addetti a traghetti e vaporetti, registrate su tutto il territorio nazionale negli ultimi mesi". "Scioperiamo - spiegano le organizzazioni sindacali in una nota - di fronte a una situazione intollerabile su cui bisogna intervenire subito. A tutt'oggi non si è registrato alcun intervento a tutela del personale da parte dei datori di lavoro e neanche da parte del legislatore con specifici provvedimenti indirizzati a prevenire e scoraggiare le aggressioni al personale dei mezzi pubblici. Servono provvedimenti immediati - chiedono i sindacati - in assenza dei quali continueremo con forza a rivendicare la tutela di lavoratori e lavoratrici del trasporto pubblico locale".