Politics | Scintille

Il Fattor(e) Facebook

Stefano Fattor (Pd) sui social: “L’ala contadina della Svp gestisce il territorio e un’economia provinciale che non è solo agricola”. E scatta la polemica.
Stefano Fattor
Foto: pd

È polemica su un’uscita a mezzo social di Stefano Fattor, neoeletto in consiglio comunale a Bolzano con il Pd e in odore di assessorato. Pietra dello scandalo un post pubblicato lunedì pomeriggio, 12 ottobre, su Facebook in cui l’esponente dem, in piena trattativa per la composizione della giunta, si lanciava in una scomoda (per qualcuno) analisi in vista del voto di fiducia del consesso cittadino a fine ottobre. Ricordando di essere stato l’italiano più votato (520 preferenze) e quarto in assoluto dopo 3 alfieri della Svp, Fattor sottolineava la preponderanza dei rappresentanti del mondo contadino nella Svp (4 consiglieri su 7). Guarnivano il post le foto di Luis Walcher e Johanna Ramoser - futuri membri dell’esecutivo bolzanino - e il logo del Bauernbund. “25.000 persone a fronte di mezzo milione di abitanti gestiscono il territorio e un’economia provinciale che non è solo agricola” chiudeva così la sua riflessione l’architetto e docente universitario.

Mentre il coordinatore cittadino del Partito democratico Sandro Repetto getta acqua sul fuoco resta acceso il tema dell’assessorato all’urbanistica promesso dal sindaco Renzo Caramaschi (che venerdì intende firmare il programma con la coalizione) al vice Walcher fra i mal di pancia del Pd che ancora auspica un ripensamento da parte del primo cittadino. Verosimilmente, tuttavia, a Fattor andranno le deleghe su mobilità e patrimonio. Il secondo nome che proporrà il Pd è quello di Juri Andriollo a cui potrebbe essere confermato l’assessorato alle politiche sociali e se fosse questo il caso a Chiara Rabini dei Verdi toccherebbe, dovendo rinunciare al sociale, la competenza su ambiente, famiglia e scuola. Una delega per i rapporti con l’università e istituti di ricerca è ciò che si profila per la dem Stefania Baroncelli, mentre ad Angelo Gennaccaro andrebbero personale, decentramento e nuove eventuali deleghe sul tema dell’innovazione e della digitalizzazione. Il sindaco Caramaschi tiene per sé le deleghe sul bilancio e sui rapporti con le categorie economiche; per Walcher, dunque, bis sull’urbanistica, lavori pubblici e protezione civile e a Ramoser commercio e turismo.