"Provincia sia competente sulle cliniche private"

Nei giorni scorsi l’assessora provinciale Martha Stocker ha fatto un sopralluogo alla clinica Bonvicini di Bolzano ed ha visitato i vari reparti accompagnata dal titolare, Paolo Bonvicini. Al termine della visita l'assessora ha dichiarato che le strutture private come la clinica Bonvicini sono partner importanti della sanità pubblica.
Il titolare della clinica e l’assessora provinciale alla sanità naturalmente si sono anche confrontati in merito al procedimento ancora aperto preso il Tribunale amministrativo e riguardante i lavori di ampliamento della clinica già avviati e sospesi da due anni.
Paolo Bonvicini ha auspicato che “l'iter venga concluso nell'arco di alcuni mesi e si possa così riavviare i lavori di ampliamento della struttura che attualmente è in difficoltà a causa della carenza di spazio”.
Il titolare della clinica di Gries si è lamentato per la lentezza della burocrazia e la mancanza di sicurezze nella programmazione per il futuro, rivendicando il ruolo degli imprenditori privati, anche in ambito sanitario, volto a “creare offerte di servizi che attualmente mancano nel settore pubblico”. Chiedendo però maggiori garanzie.
Dal canto suo anche l’assessora Stocker ha fatto una sua precisa osservazione in merito alle attuali inefficenze dell’attuale sistema altoatesino.
"Ancora oggi i singoli comprensori sanitari e l'Azienda sanitaria adottano criteri diversi in vari settori che vanno dai bandi di concorso all'assegnazione degli incarichi.
In futuro dovranno essere eliminati doppioni tra l'Azienda sanitaria e la Provincia. Di fatto solo la Provincia sarà competente per gli accordi con le cliniche private, così queste avranno un chiaro partner di riferimento".