Scuola: ecco i 'vasi comunicanti'

La collaborazione tra i due instituti entrambi ubicati a Bolzano in via Cadorna dura da anni, ma negli ultimi mesi è stata ulteriormente incrementata attraverso la ‘mobilità’ che adesso riguarda anche i docenti. Un ventina, per il momento.
Per quanto riguarda gli studenti invece la possibilità di trascorrere un semestre o anche un intero anno nell’istituto vicino e dell’altra madrelingua è di fatto ormai una consuetudine. Sono molti infatti i ragazzi che approfittano di quest’occasione per immergersi in un altro contesto linguistico.
Il passaggio di “una ventina di docenti dei due istituti svolgono alcune ore di lezione alla settimana nella propria madrelingua nell'altro istituto” è legato, in questo primo periodo di sperimentazione, sia alle specifiche materie curricolari (economia aziendale) che alla formazione generale (matematica, diritto, informatica ed educazione fisica).
Il progetto in corso agli istituti Kunter e Battisti è stato oggetto stamane di un momento di verifica che ha visto il coinvolgimento dei dirigenti scolastici, della sovrintendente e dell’assessore provinciale alla scuola italiana.
In merito agli esiti della sperimentazione l’ispettrice per il tedesco L2, Carlotte Ranigler, ha rilevato l'importanza dell'esperienza anche per i docenti che si sono "messi in gioco" ed hanno riferito di aver trovato un'ottima accoglienza da parte delle classi. "Grazie a questo progetto" ha sottolineato "è come se fosse caduto un muro ed ora sia i docenti che gli studenti scoprono i molteplici aspetti positivi e l'arricchimento di questo contatto diretto".