Qui sono banditi i bicchieri in plastica e i cibi vengono preparati con prodotti locali, biologici e del commercio equo e solidale. Stiamo parlando del“l'Altrocatering”, una cooperativa sociale di Bolzano che offre servizi di catering secondo una filosofia improntata alla sostenibilità ambientale e all'attenzione verso le persone. Attualmente sono quattro le persone occupate nella cooperativa, tra le quali anche un ex-detenuto.  L’ultima ad essersi aggiunta a questa famiglia, è la diciottenne Elisa Mion che attualmente si occupa della contabilità della cooperativa. “Mi sono  trovata meglio nella cooperativa che nelle altre imprese in cui ho lavorato”, mi racconta durante il nostro incontro nella sede di Legacoopbund.  

Elisa, come hai conosciuto la cooperativa “L’altrocatering”?
Nell’ambito del progetto “Coopcup”, organizzato anche da Legacoopbund, ho avuto la possibilità di svolgere un tirocinio estivo in questa cooperativa. Durante il tirocinio mi hanno fatto fare un sacco di cose, ho lavorato anche in cucina ed ho imparato a occuparmi della contabilità.

E alla fine nella cooperativa ci sei rimasta anche dopo lo stage.
Infatti, mi sono trovata bene e siccome mi hanno chiesto di rimanere con loro e io ero in cerca di un lavoro, ho accettato e a metà settembre ho iniziato con il mio lavoro part-time.

Rinunciando ai tuoi studi? So che l’anno scorso frequentavi la quarta superiore.
Non ho rinunciato agli studi, ora sto frequentando le serali alla Claudia De Medici per diventare contabile e segretaria. Sono contenta della scelta che ho fatto!

Qual è secondo te la cosa che più contraddistingue le cooperative rispetto alle altre imprese?
Mi sono  trovata meglio nella cooperativa che nelle altre imprese in cui ho lavorato. Quando entrava la titolare, nelle altre aziende i dipendenti sbuffavano. Qui è diverso. Nelle cooperative i dipendenti e i soci cercano di risolvere i problemi insieme.

E in futuro, continuerai a lavorare nel mondo della cooperazione?
Ora che ho partecipato a “Coopcup” sto pensando anche di aprire una cooperativa, ma è tutto da vedere …