Economy | SAD

“Nessun riconoscimento ai lavoratori”

Trasporto pubblico locale, dura critica del segretario ASGB Goller alla Provincia: “Se il servizio funziona bene non è giusto che il personale non venga gratificato”.

Ancora nessuna “terra in vista” per i 549 lavoratori della SAD; prosegue la battaglia sindacale iniziata a metà agosto con l’azienda di trasporto locale. Uno spiraglio, tuttavia, sembra essersi aperto: la vertenza sulle condizioni lavorative dei dipendenti, dopo i cinque scioperi che hanno prevedibilmente creato non pochi disagi fra gli utenti, pare essersi sbloccata. “Le trattative - riferisce Richard Goller, segretario del sindacato di categoria dei trasporti e della viabilità dell'ASGB - sono appena iniziate, ora si tratta di trovare un punto d’incontro”. Oggetto della discordia il contratto collettivo di secondo livello ma anche la bozza d’intesa sottoscritta a livello nazionale lo scorso dicembre, che prevede un aumento mensile in busta paga di 35 euro per il 2015 e il 2016 e di 30 euro per il 2017, una soluzione deludente per i sindacati che sperano di strappare un accordo migliore all’azienda. “A questo punto - continua Goller - è la SAD stessa che dovrebbe chiedere un aumento al suo datore di lavoro e cioè alla Provincia”.

Ed è proprio la Provincia a finire nel mirino del sindacalista, il motivo, in questo caso, il comunicato stampa diffuso venerdì scorso (12 febbraio) in cui l’assessore alla mobilità Florian Mussner certificava l’ottimo stato di salute del servizio di trasporto pubblico snocciolando alcune cifre significative. A Bolzano, ad esempio, si è registrato nel 2015 un incremento delle obliterazioni, rispetto all’anno precedente, del 2,7% con 4 milioni di viaggiatori in più del 2013, e un tasso di crescita degli autobus extraurbani pari al +3,6% e del trasporto ferroviario locale del +3,7%. I dati complessivi parlano di più di 9,8 milioni di corse convalidate nelle ferrovie, 22 milioni di obliterazioni negli autobus extraurbani, 19,7 milioni nei bus urbani, 1,5 milioni negli impianti funiviari del trasporto integrato. Il maggior tasso di crescita è stato registrato negli autobus extraurbani (+3,6%) e nel trasporto ferroviario locale (+3,7%), dove primeggia il treno della Pusteria con un + 12%.
“Abbiamo appreso con favore della pubblicazione dei dati sul crescente uso del trasporto pubblico locale - sottolinea Goller - ma è inaccettabile che il merito di questo miglioramento non venga riconosciuto ai lavoratori a cui non entra in tasca nemmeno un centesimo in più. Non lo trovo corretto - insiste infine il sindacalista - considerando il fatto che è il personale, nei limiti delle sue possibilità, a garantire a studenti, pendolari, turisti e passeggeri in generale, un servizio puntuale e sicuro nonostante le non trascurabili condizioni meteorologiche, lavorative e di traffico del caso”.