“Mega eventi insostenibili, ora basta”

I mondiali di sci bussano alle porte della Val Gardena, ma sono molti i campanelli di allarme che stanno suonando, tra questi quelli delle organizzazioni Lia per Natura y Usanzes e della Dachverband für Natur- und Umweltschutz: Un campionato del mondo di sci nella regione alpina difficilmente può essere sostenibile, scrivono in un comunicato congiunto, soprattutto se andrebbe a svolgersi sulle alpi, una delle zone più colpite dal cambiamento climatico. “La Val Gardena non può più tollerare un grande evento - tuona Engelbert Mauroner della Lia per Natura y Usanzes -. Eventi sportivi di questa portata portano a un'inevitabile invasione della natura e del paesaggio, così come a un'inarrestabile svendita di terreni culturali ed edificabili. Inoltre, i campionati mondiali di sci si terrebbero durante l'alta stagione. Sappiamo per esperienza - continua Mauroner - che gli eventi sportivi di questa portata creano una sovraccapacità nel settore dell'alloggio e sovraccaricano le valli di montagna in termini di aumento del traffico e dei costi di sicurezza.
Come può un campionato del mondo di sci portare beneficio a una valle se i primi a rimetterci sono l’ambiente e la popolazione locale?
Secondo gli ambientalisti un evento di tale portata farebbe salire in modo sproporzionato il costo della vita per gli abitanti della valle. Come può un campionato del mondo di sci portare beneficio a una valle se i primi a rimetterci sono l’ambiente e la popolazione locale?
Sono questi i motivi per i quali il consiglio comunale di Badia ha respinto a larga maggioranza la candidatura per ospitare i campionati mondiali di sci, essendo chiaro che l’overturism non porta alcun beneficio a lungo termine, che il paesaggio naturale e culturale deve essere preservato e, di conseguenza, il turismo ripensato. La priorità, affermano le organizzazioni, deve essere quella di frenare il cambiamento climatico, profondamente visibile nelle regioni di montagna, tra innalzamento delle temperature e crescente numero di catastrofi naturali. Già negli anni '90, la maggioranza della popolazione della Val Gardena si era espressa contro l'ospitalità di un'altra Coppa del Mondo. Il comitato organizzatore dei campionati del mondo di sci inoltre non si dimostrerebbe né trasparente né coerente, denunciano le organizzazioni: da un lato, spiegano, offre agli ambientalisti di collaborare nei gruppi di lavoro per organizzare i mondiali, ma nella realtà dei fatti non vengono invitati ai tavoli di decisionali e mettendo di fatto sotto pressione il consiglio comunale di Ortisei, imponendogli delle scadenze decisionali.
Per fare chiarezza e informare la popolazione sulle possibili e devastanti conseguenze dei campionati mondiali di sci, la Lia per Natura organizza una nuova serata informativa il 18 marzo 2022 alle ore 20.00 nella casa di cultura "Luis Trenker" ad Ortisei, con gli interventi di Elide Mussner (responsabile del turismo del comune di Badia), Silverio Lacedelli (attivista ambientale di Cortina) e Klaus-Peter Dissinger (presidente della federazione sudtirolese protezionisti della natura e dell'ambiente).
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