È nata la prima “casa avanzata” del Sudtirolo. Come anticipato da salto.bz nell’ottobre scorso, al semaforo di fronte l'ex-Municipio di Gries e la pizzeria “da Piero”, a Bolzano, arriva il primo spazio riservato alle bici antistante lo stop per le auto agli incroci semaforici, con la precedenza delle due ruote rispetto ai veicoli, già diffuso nelle grandi città europee e da poco introdotto dal Codice della strada anche in Italia. Una mozione dei consiglieri comunali del Team K Matthias Cologna e Thomas Brancaglion, presentata nell'aprile dello scorso anno, ne suggerì l'utilizzo per gli incroci di Corso Libertà/Corso Italia e Via Roma/Via Torino. “Così si aumenta la sicurezza per bici e auto, dato che le bici sono più visibili e possono partire per prime al verde”, spiega Matthias Cologna, che ringrazia “l'amministrazione comunale per aver implementato l’innovazione” augurandosi però la loro adozione “anche ad altri incroci frequentati da cicliste e ciclisti”.

Quattro “case” in Via Sassari 

“Se sarà ben accetta da automobilisti e ciclisti bolzanini, altre sono già in progetto” chiarisce sui social l’assessore Stefano Fattor (PD): “In piazza Gries spariscono una decina di posti blu a pagamento in superficie, ma 70 interrati se ne sono aggiunti pochi metri più in là all’inizio di via Vittorio Veneto nel parcheggio dell’hotel Post, che è stato convenzionato allo stesso prezzo dei parcheggi Seab. Una piccola rivoluzione che risolverà tanti problemi, primo tra tutti l’attraversamento pedonale davanti all’ex Abramo (fino a ieri troppo lungo e pericoloso) che è stato spostato a ridosso del semaforo”. L’assessore, interpellato da salto.bz, annuncia che nell’ambito della risistemazione di Via Sassari ne potrebbero essere realizzate altre quattro, “all’incrocio con via Parma e nei pressi di piazza don Bosco. Sono 2 e 2, nel senso che ci saranno due corsie ciclabili monodirezionali”, spiega l’assessore alla mobilità.

“Non andrebbe attesa la sistemazione straordinaria di Via Sassari”, sostiene però Cologna del Team K, “potrebbero esserne sperimentate anche altrove, agli incroci semaforici dove ha senso, con interventi ordinari”, così che gli automobilisti “si adattino più velocemente”. Un’altra possibile sperimentazione, propone il gruppo d’opposizione, potrebbe essere realizzata all’incrocio tra via Dalmazia e via Rovigo. Una casa avanzata per ogni quartiere, dunque, per abituare la città.