I dati del Censimento
Il numero degli abitanti altoatesini è in aumento anche se il tasso di natalità e da decenni in diminuzione a fronte di un tasso di mortalità pressoché invariato. E’, questo, uno dei dati più significativi contenuti nel nuovo manuale demografico dell’Istituto provinciale di statistica Astat.
La crescita demografica dunque viene determinata in misura crescente dal saldo migratorio positivo che incide ora per circa due terzi sull’incremento demografico.
Quando si parla di saldo migratorio, oggo come oggi, si fa riferimento soprattutto ai movimenti da e verso l’estero. E’ per questo che in Alto Adige cresce la percentuale della popolazione straniera. Al 31.12 del 2011 erano infatti residenti in Adige 44.355 cittadini stranieri, provenienti da 134 paesi e corrispondenti all’8,7% della popolazione residente. Quasi un terzo dei migranti vive nel capoluogo ma cifre significative sono anche quelle relative a Merano (6.000) e Bressanone (circa 2.000).
Anche se i cittadini stranieri residenti in Alto Adige contribuiscono percentualmente ad un sensibile “ringiovanimento”, la società sudtirolese continua progressivamente ad invecchiare.
L’età media degli altoatesini è oggi pari a 41,4 anni ed è superiore di circa 4 anni rispetto a vent’anni fa. E gli anziani sono sempre più in sovrannumero rispetto ai più giovani.
I mutamenti sociali degli ultimi decenni hanno coinvolto anche le strutture famigliari, modificandone l’ampiezza e - in molti casi - anche la natura.
Il dato più significativo, quasi epocale, riguarda i figli nati al di fuori del matrimonio: 50 anni fa erano meno del 10%, ora sfiorano il 50% indicando un deciso mutamento della società e della cultura altoatesina, anche sotto il profilo religioso.
Il Manuale Demografico della Provincia di Bolzano - 2012 si può scaricare cliccando qui.