Politics | Quote azzurre

E' di rigore la canottiera bianca...e la cravatta!

Nel momento storico del Nobel ad una donna di 17 anni e del discorso di Emma Watson alle Nazioni Unite, a Roma come a Bolzano ci sono ancora convegni solo al maschile.
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Da qualche tempo mi sono data una regola, non partecipare più a convegni che abbiano un panel di relatori solo al maschile!

E’ questione non solo di principio, ma di cultura. Abbiamo una responsabilità pedagogica nei confronti delle giovani generazioni, ed è quella di rappresentare il mondo, come effettivamente è, formato da donne e uomini, per la precisione, rispettivamente 51% e 49.

I due convegni che mi sono stati segnalati oggi si occuperanno di Giustizia e di Sviluppo. Siamo nel momento storico del Nobel ad una ragazza di 17 anni, e del discorso di Emma Watson alle Nazioni Unite,   e si può ancora pensare di affrontare questi temi importanti, senza tenere conto del punto di vista delle donne?

Così tra i “precetti” che mi sono data, a costo di passare per “vetero” c’è quello di segnalare questi convegni, e di sollecitare a questo Paese così retrogrado in quanto ad educazione di genere, di cambiare marcia, registro, paradigma, chiamatelo come volete!

La domanda che mi pongo è sempre la stessa “non avete trovato una donna disponibile a fare da relatrice, o non l’avete nemmeno cercata perché non vi è venuto in mente?”

Nel marketing si dice che è importante entrare nella “short list” delle persone, per poter essere considerati. Cosa significa? Significa che se ci dicono “telefonino”  abbiamo una short list nella nostra testa, che mette in fila 4 o 5 marche famose di telefonini.

Bene, mi auguro che anche le donne, quelle in gamba, e ce ne sono, entrino nella short list di chi organizza questi convegni, ed è solo facendole parlare, mettendole in rete in questi momenti di vita pubblica, che il giorno in cui ci sarà da pensare ad una Presidente della Repubblica donna, nella nostra “short list” non ci sarà solo Rita Levi Montalcini, grande donna ma ormai passata a miglior vita!

Se non ora, quando? – Es Ist Zeit