Politics | Nuova Giunta

Bianchi: "Mi ricorda il 2015"

L'ex sindaco di Laives fiducioso sulla trattativa tra destra ed Svp: "Anche 9 anni fa sembrava impossibile che ci mettessimo d'accordo, ma stiamo lavorando molto bene".
trattative destra svp
Foto: SALTO Othmar Seehauser
  • “Quello che sembrava impossibile dopo le elezioni per la distanza dei partiti fra loro, lavorando concretamente sui temi, sta diventando possibile. E’ successo lo stesso con la coalizione che sosteneva me nel 2015”. Christian Bianchi, ormai ex sindaco di Laives, uomo con un passato in Alleanza nazionale e nel Pdl, che ha trovato il treno giusto facendosi inserire da Maurizio Bosatra a capo della lista della Lega e scalzando gli assessori uscenti, si dice “ottimista” riguardo alla trattativa per la formazione della nuova Giunta tra Svp, Fratelli d’Italia, Lega, Freiheitlichen e Civica. In pochi pensavano che il presidente Arno Kompatscher, che nell’Svp veniva giudicato  – forse erroneamente – tra i più lontani ideologicamente dai partiti di destra, sarebbe stato comodamente seduto ai tavoli di confronto. E invece i lavori sembrano procedere spediti, con pochi intoppi. “Stiamo lavorando bene”, dice Bianchi.

    SALTO: Christian Bianchi, a che punto della trattativa siete arrivati?

    Direi che siamo a buon punto. C’è un tavolo centrale, più politico, e i 5 tavoli tematici che hanno lavorato molto bene. Devo dire che tutti i partecipanti riferiscono di essere soddisfatti e che è stato fatto buon lavoro. Il fatto che si siano messi per la prima volta intorno a un tavolo rappresentanti di 5 partiti, con diverse personalità molto preparate dal punto di vista tecnico, ha dato una bella opportunità di aprire la discussione. Credo che il programma per la formazione di questa coalizione possa dare diversi elementi di novità per l’Alto Adige”. 

    Novità tipo l’assessore alla sicurezza, una competenza che è di stretta pertinenza statale?

    “Di questo e di altro si sta parlando, ma sui temi non ha senso dire nulla fino a quando non c’è un’intesa complessiva. Su deleghe, competenze e dettagli del programma si arriverà la prossima settimana. Intanto esprimo soddisfazione per il lavoro svolto finora. Entro domenica i tavoli tematici termineranno i lavori e trasmetteranno tutto al tavolo principale, che dovrebbe ultimare i lavori entro la prossima settimana”.

  • Christian Bianchi: L'ex sindaco di Laives è stato eletto nelle fila della Lega. Foto: SALTO/Val

    Il tavolo principale si occupa anche di autonomia. Ci sono novità su questa parte delle trattative che deve coinvolgere anche Roma?  

    Su questo aspetto continuano le interlocuzioni al tavolo ed anche con la partecipazione di politici romani. Quello su cui si sta lavorando è il ripristino dello status dell’autonomia al 1992, l’obiettivo è quello di capire come portare avanti quelle norme a cui anche Giorgia Meloni aveva fatto riferimento nel suo discorso di insediamento un anno fa.

    L’Svp si accontenta solo di quello? La riforma presentata da Kompatscher aveva ben altri contenuti. 

    C’è un impegno sul ripristino di quelle competenze e su quello si sta lavorando. Mi sembra che sarebbe un buon punto di partenza, visto che l’Svp lo sta aspettando da 20 anni. Sul resto si vedrà.

  • Su tutte le tematiche si sta scoprendo che c’è un arricchimento del dibattito, dovendo mettere d’accordo 5 partiti, mentre finora la Svp era abituata a fare coalizioni con un solo altro partito.

    Che sensazioni ha, ce la farete a trovare un’intesa?

    Le mie sensazioni sono buone. Dopo le elezioni avevamo tutti un sacco di interrogativi sulla fattibilità di una coalizione di questo tipo. Dopo aver lavorato insieme in queste settimane devo dire che la vedo bene. Su tutte le tematiche si sta scoprendo che c’è un arricchimento del dibattito, dovendo mettere d’accordo 5 partiti, mentre finora la Svp era abituata a fare coalizioni con un solo altro partito. Stiamo lavorando per arrivare ad un accordo definitivo, e credo che questa sia un’occasione importante per lo sviluppo della democrazia e del dibattito nella nostra terra. Mi ricorda le settimane del 2015 in cui stavamo dando vita ad una maggioranza “assurda” fra centrodestra, Lega, Svp e Cinquestelle. Anche allora sembrava impossibile, ma facendo quello che stiamo facendo adesso, e cioè un bel lavoro programmatico prima di partire, abbiamo governato bene per cinque anni. 

    Anche allora ci furono parecchie proteste. Oltre al movimento No Excuses che ha portato centinaia di persone in piazza si sono mosse alcune centinaia di persone fra intellettuali, artisti e persone di scienza. 

    Questa è nuova fase per tutti. Se fossi nelle persone di cultura e di scienza non mi fascerei la testa. Quando nove anni fa sono diventato sindaco pronosticavano che Laives sarebbe sprofondata negli inferi. L’ex sindaca Di Fede aveva fatto un manifesto in cui si diceva che non si poteva consegnare Laives a una destra orribile e rabbiosa. Poi abbiamo governato i primi cinque anni e siamo stati rieletti per il secondo mandato, segno che cittadini hanno apprezzato il nostro lavoro Agli uomini di cultura direi forse di aspettare di vedere il programma e magari di aspettare un poco per poterci giudicare dai fatti, come è richiesto a persone che usano l’intelligenza. 

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Am Pere Sat, 12/16/2023 - 16:06

Bianchi, che non è neanche un vero leghista, è stato votato da 3.100 persone e si permette di parlare per la maggioranza.
Il fatto che la SVP sia diventata ricattabile non giustifica la presenza del neofascismo in un territorio fortemente colpito dalle camicie nere; infatti, l’assoluta maggioranza della popolazione altoatesina è contraria alla futura coalizione con le estreme destre italiane e tedesche. Sopratutto gli elettori tedeschi non hanno votato Kompatscher e Messner per incaricarli a manovrare la propria società nell’abisso.
Il gruppo etnico tedesco dovrebbe sempre tener presente che il lupo perde il pelo, ma non il vizio.

Sat, 12/16/2023 - 16:06 Permalink