La nuova giunta provinciale verrà eletta per la prima volta in blocco ed a maggioranza assoluta. Questo è quanto prescrive la nuova legge elettorale. Così la mattinata dei lavori in consiglio provinciale ha preso il via con la proposta del presidente Arno Kompatscher in merito alla composizione della giunta. 

Di fatto la presidenza di Kompatscher avrà anche la forma di un superassessorato, in quanto il Landeshauptmann terrà per sé le competenze relative ad economia, finanza, innovazione e relazioni esterne.
Ad Arnold Schuler andranno invece agricoltura e foreste, protezione civile e Comuni. A Richard Theiner (secondo vicepresidente) ambiente ed energia, a Martha Stocker il welfare, a Philipp Achammer istruzione/cultura tedesca ed integrazione. Florian Mussner avrà istruzione e cultura ladina, musei e beni culturali, patrimonio, manutenzione, servizio strade e mobilità. Waltraud Deeg sarà competente per famiglia e organizzazione dell'amministrazione, mentre Christian Tommasini sarà primo vicepresidente ed avrà le competenze relative a scuola, formazione professionale e cultura italiana, edilizia e cooperative, opere pubbliche.

Kompatscher ha riaffermato i punti saldi del suo programma attraverso tre parole chiave, e cioè economia, lavoro e formazione. E ha anche detto di voler operare un rinnovamento radicale nella squadra dei "tecnici", dichiarando che prossimamente avrà luogo una riorganizzazione del personale dell'amministrazione provinciale, realizzata sulla base della proposta di governo e attraverso uno specifico disegno di legge. 
Il presidente della giunta provinciale ha anche dichiarato che "il tema delle finanze sarà di importanza primaria, per via delle prossime trattative con Roma sulle competenze finanziarie e la necessità di rielaborare il bilancio".

Particolare interesse ha suscitato la presentazione che Kompatscher ha dato della futura assessora Waltraud Deeg, alla quale verrà anche affidata, come detto, la competenza sulla riforma dell'amministrazione. Il Landeshauptmann ha fatto cenno alla separazione delle figure di segretario generale e direttore generale: quest’ultimo, selezionato per concorso, risponderà dell’efficienza del settore amministrativo. La necessità di creare la figura del direttore generale è stata segnalata dagli stessi funzionari al vertice dell’amministrazione. Il neo direttore generale sarà l'interlocutore privilegiato della futura assessora Deeg.