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Biancofiore: Frattini è in corsa

Ufficializzata la disponibilità, ora la palla passa nelle mani dei responsabili delle forze di centrodestra. Lillo: “non ne so nulla".

Non passa un giorno senza colpi di scena nella tragicomica campagna elettorale bolzanina. 

L’ultimo annuncio destinato a scuotere gli animi è la conferma che riguarda il nome che era circolato qualche settimana fa e che ha messo in fibrillazione la politica locale, spingendo il consiglio regionale a riunirsi di corsa per eliminare il pericoloso vincolo dei 4 anni di residenza per potersi candidare a sindaco.

Ebbene: il nome ora c'è. Franco Frattini è disposto a candidarsi e l’annuncio è stato dato a Bolzano dalla stessa Michaela Biancofiore. La candidatura di Frattini è per così dire ‘offerta’ da Biancofiore a tutto il centrodestra che domani 17 marzo dovrebbe ritrovarsi per verificare se vi siano le rinnovate condizioni per una candidatura unitaria

Si tratta di un nome imposto al coordinatore regionale Enrico Lillo? Niente di tutto ciò. Subito irrigiditosi (“non ne so nulla, è un candidato di Biancofiore e non del coordinamento regionale”) in realtà Lillo è destinatario solo di una ‘proposta’. Questo il messaggio mandato da Biancofiore e decodificato dal delfino Alessandro Bertoldi. Che chiarisce: “la candidatura ora c’è, sta ora a Lillo ed ai responsabili dei vari partiti del centrodestra bolzanino prendersi l’eventuale responsabilità di affossarla”. 

L’intento è insomma quello di raccogliere consensi da parte del più ampio ventaglio possibile di schieramenti, da Dado Duzzi alla Lega. 
 
Per potersi candidare Frattini ha proprio posto la condizione dell’unità del centrodestra, ma - attenzione - non si tratta dell’unico vincolo. L’ex ministro degli esteri ha chiesto anche un atteggiamento blockfrei da parte di SVP, quindi nelle prossime ore si attendono risposte anche da via Brennero.