Politics | Instabilità

Parlamentari camaleonti

In due anni 235 cambi di gruppo hanno coinvolto 185 parlamentari. Quasi lo stesso numero di ‘movimenti’ rispetto ai 5 anni della precedente legislatura.

Secondo Openpolis, libero osservatorio della politica italiana, quello dei transfughi è uno dei fenomeni più rilevanti della vita parlamentare. Per questo l’associazione ha dedicato alla questione un minidossier che ha lo scopo di fotografare l’inquietudine di deputati e senatori, in questa fase tormentata della vita politica italiana. 

Nella ricerca oltre ai numeri si evidenzia che molti deputati e senatori hanno cambiato addirittura più volte gruppo ed alcuni hanno fatto il salto più grande, e cioè quello da opposizione a maggioranza

Quali i motivi di questa estrema mobilità? Secondo Openpolis raramente si è trattato di scelte individuali quanto piuttosto di scissioni all’interno dei partiti. In alcuni casi il principale tema di contrasto è stato l’appoggio al Governo – ad esempio Pdl diviso fra Forza Italia (opposizione) e Nuovo Centro Destra (maggioranza) – ma non sono mancate le rimodulazioni – emblematico il caso di Scelta Civica – all’interno della stessa maggioranza.

La grande mobilità ha portato ad un ingrossamento dei 'gruppi di frontiera', su tutti il Misto a cui per inciso fanno capo molti i parlamentari altoatesini eletti nelle file oppure con il supporto della SVP. 
La radiografia del ‘Misto’ ha consentito ad Openpolis di rilevare alcuni elementi di assoluto interesse ai fini dell’analisi in merito a quanto è mutato il quadro politico complessivo in questi primi due anni di legislatura. Arrivando ad esempio a riscontrare come quasi tutti gli ex M5S siano ormai nell’orbita della maggioranza pur non facendone ufficialmente parte

Nel minidossier di Openpolis sono presenti molti altri dati che sono in grado di aiutare chi intende capire come funzioni l’attuale parlamento e quali siano le linee di tendenza per quanto riguarda la sua possibile ulteriore evoluzione nei restanti 3 anni di legislatura.