Society | L'indagine

Sano come un pesce

Lo studio dell’HBSC (Health Behaviour in School-aged Children): i ragazzi altoatesini sono in salute e hanno una vita attiva. Ma emergono anche alcuni dati negativi.

“Mens sana in corpore sano”, dicevano i latini. L’indagine multicentrica HBSC (Health Behaviour in School-aged Children) in Provincia di Bolzano viene condotta dall’anno scolastico 2005-2006 ed è stata effettuata su un campione di 2000 studenti delle scuole medie e superiori. Un passo indietro: lo studio è stato avviato già nel 1982 e viene svolto con cadenza quadriennale, in collaborazione con l'Ufficio Europeo dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS); attraverso una rete internazionale di Università ed istituzioni governative coordinate, fa un rilevamento in materia di salute sullo stato dei ragazzi di 11, 13 e 15 anni.

Aspetti demografici, alimentazione e aspetto fisico, sport e movimento, abitudine al fumo e consumo di alcol, rapporto con la scuola (con gli altri studenti, con gli insegnanti e con l'istituzione), salute (fisica e psichica), bullismo, violenza e infortuni, relazioni (la famiglia, le amicizie, il tempo libero), sono questi gli argomenti oggetto delle 71 domande del relativo questionario. Solo ai quindicenni inoltre sono state poste domande sull'uso di sostanze stupefacenti e sul comportamento sessuale. “Soprattutto in pubertà – spiega l’assessora alla salute Martha Stocker – c’è sempre il pericolo che vengano adottati stili di vita non sani, tipici spesso dell’età adulta, come ad esempio lo scarso movimento, la dieta non regolare, il consumo di alcool ed il fumo. I risultati incoraggianti raggiunti dai ragazzi altoatesini derivano anche dal lavoro di prevenzione che svolgiamo da tempo sul nostro territorio”.

Cosa rivela nello specifico lo studio sui giovani altoatesini? Il tasso di obesità, ad esempio, è in calo rispetto ad un trend in crescita a livello nazionale ed europeo. In Provincia i ragazzi sono attivi e praticano sport nel tempo libero grazie alla presenza di numerosi impianti su tutto il territorio, che fungono da incentivo e rappresentano anche un modo concreto per incoraggiare i rapporti interpersonali. Dai dati dell’indagine, inoltre, si evince un clima sereno all’interno delle scuole, grazie anche al rapporto costruttivo e positivo che emerge dal rapporto tra alunni e insegnanti. Di contro pochi sono ancora i ragazzi che consumano regolarmente frutta e verdura, quasi un terzo dei 15enni intervistati ha già avuto esperienze con il tabagismo e inoltre, nonostante un calo registrato negli ultimi anni, rimane diffusa tra gli adolescenti l’assunzione di alcool. Per quanto riguarda il consumo di sostanze stupefacenti, un giovane su cinque ha ammesso di avere fatto uso di cannabis e, soprattutto tra le ragazze, un giovane su cinque ammette di soffrire regolarmente disturbi come mal di testa, nervosismo o insonnia

I dettagli dello studio relativo al 2014 possono essere consultati a questo link