I lavori di piazza Matteotti si avvicinano (per il momento) alla fine. A darne l’annuncio è il sindaco Renzo Caramaschi che ha riferito ieri (15 marzo), in conferenza stampa, lo stato dei lavori della giunta comunale. Sostanzialmente è stata predisposta una variante in corso d’opera, mettendo in pausa la realizzazione della loggia prevista dal progetto iniziale a causa di alcune incongruenze del regolamento edilizio con una norma nazionale: “È necessaria una modifica del regolamento locale, che è materia di consiglio - ha detto il primo cittadino -. Non ho la sfera di cristallo, ma credo che avverrà in autunno e poi potremo procedere con l’ultimazione dei lavori in linea con il progetto originario”.

Nel frattempo, spiega il Comune in una nota, verranno realizzate ulteriori opere di sostegno dell’illuminazione e dell’arredo urbano, come panchine, sedute, piante e fiori.

Un’altra novità consiste nella decisione di spostare il busto dedicato a Giacomo Matteotti, il parlamentare socialista rapito e ucciso dalle squadracce fasciste il 10 giugno del 1924 su mandato di Mussolini, in una posizione ben più dignitosa di quella attuale: “Abbiamo approvato la collocazione del busto di Matteotti in maniera visibile al centro della piazza affinché la sua persona possa venire onorata in modo adeguato” ha aggiunto ancora Caramaschi. Alla statua verrà inoltre applicata una targa esplicativa.

Tali modifiche, specifica la giunta, non prevedono ulteriori aumenti di spesa rispetto al progetto iniziale ma consentiranno la restituzione della piazza alla cittadinanza, nonché la messa a disposizione del verde pensile entro il prossimo giugno.