Abolizione del Commissariato del Governo: mozione approvata in provincia
Con 27 voti a favore e soli 3 contrari il Consiglio Provinciale stamani ha approvato una mozione presentata da Sven Knoll di Süd-Tiroler Freiheit che impegna la Giunta provinciale "ad avviare trattative con il Consiglio dei Ministri e il Governo al fine di abolire il Commissariato del Governo di Bolzano, seguendo l'esempio della Val d'Aosta". A dire il vero la mozione approvata in consiglio è stata approvata con l'aggiunta della dicitura "si continui a sollecitare", richiesta dal segretario Svp Theiner per consentire il voto favorevole da parte del suo partito.
Il voto di fatto ha creato una spaccatura all'interno della giunta e della maggioranza perché il vicepresidente Christian Tommasini (Arno Kompatscher oggi era assente perché impegnato a Roma) e Roberto Bizzo hanno deciso di votare contro.
Tommasini - da noi sentito - ha minimizzato il peso politico della spaccatura. "È un errore concettuale, non si può chiedere al governo di modificare lo statuto di autonomia", ha dichiarato Tommasini ricordando inoltre: "prossimamente avvieremo la convenzione per la revisione dello statuto di autonomia e nell'ambito di quell'ipotesi complessiva ci sarà spazio anche per una riflessione su questo tema". In merito alla 'divergenza d'opinione con la Svp', Tommasini ci ha detto: "la loro posizione è stata sempre questa ed hanno voluto manifestare la loro corerenza, non è un tabù e lo stesso Renzi ha messo in discussione le prefetture, sono quelle cose che ogni tanto succedono, ma non c'è problema".
Nel dibattito che ha preceduto il voto ha preso la parola anche Alessandro Urzì di Alto Adige nel Cuore che pure ha annunciato voto contrario, ritenendo la mozione "provocatoria e di propaganda". Dopo aver sottolineato che governo e consiglio dei ministri sono la stessa cosa e che interlocutore per l'abolizione dovrebbe essere il parlamento, stante la costituzione, Urzì ha ricordato che il Commissariato del Governo "rappresenta un punto di contatto tra popolazioni locali e contesto della Repubblica, è un garante di equilibrio, e non ha funzioni solo formali".
Nella sua mozione Sven Knoll aveva ricordato che in Val D'Aosta "le competenze del prefetto vengono esercitate direttamente dal presidente della Regione e che questo potrebbe tranquillamente avvenire anche a Bolzano, garantendo anche un risparmio per lo Stato".
Annunciando voto favorevole alla mozione anche Pius Leitner dei Freiheitlichen aveva polemicamente segnalato segnalato che "Matteo Renzi è favorevole ai tagli e all'abolizione delle prefetture, ma che il Commissariato del Governo di Bolzano resta il cane da guardia di Roma".