In Alto Adige quando storia e politica si incontrano la tensione sale. Per i 90 anni di Sandro Canestrini la Regione insieme all’Ordine degli avvocati ha voluto rendere omaggio al celebre avvocato roveretano ripubblicando un testo già edito nel 1966. Nulla di accademico però, è stata anzi l’occasione per tornare a dibattere su quegli anni ormai lontani e sulle fratture che ancora si portano dietro fino al presente. E dunque accanto ad avvocati e storici ecco i politici. Soprattutto Martha Stocker – l’assessore provinciale più vicina alla istanze di autodeterminazione degli Schützen – e il Landeshauptmann Luis Durnwalder, la cui posizione è sintetizzata così da Paolo Campostrini sull’Alto Adige: “Davanti alla Klotz e a Marco Boato mette insieme gli errori di tutti. Quelli dello Stato che ancora negava l'autonomia, e quelli dei "combattenti" sfociati, coi morti, nel terrorismo. Ma che tenta anche di ribadire l'"accidentalità" di quel sangue e di inserirlo in un quadro di rabbia per le promesse non mantenute”.